Il Mosaico - Anno 2006 - 2

Data:

01 dicembre 2006

Notiziario a cura dell'Amministrazione Comunale di Malegno per l'anno 2006

Dalla “baita della società” alla “baita della comunità”

Inaugurata a tempi da record la nuova Baita del Mut grazie al lavoro profuso dai volontari.

Circa 2300 ore di lavoro gratuito, più o meno volontari coinvolti, 13.000,00 €. di costi per i materiali impiegati, un centinaio di malegnesi accorsi all’inaugurazione, un mosaico frontale che riproduce lo stemma comunale, elaborato e realizzato dall’artista camuna Marilena Ghiroldi, una sobria cerimonia e una solenne benedizione. Così dal 21 maggio 2006 il vecchio rudere della Baita del Mut è diventato la nuova mèta e il nuovo punto d’appoggio per i malegnesi che vogliono frequentare la propria montagna, quel “monte” (“Mut”) che già gli allievi della scuola elementare avevano ricostruito in una bellissima ricerca organizzata e coordinata dalle loro insegnanti e già presentata in occasione di una recente mostra (vedere sul n 4 anno 2005 del Mosaico). 

La nuova struttura, adatta ad ospitare gruppi anche numerosi, è dotata di 13 brande al piano superiore e di un ampio pianoterra in cui ci si può riparare e anche consumare pasti in caso di pioggia. Una capiente cisterna (e in futuro un piccolo acquedotto concordato con il nuovo responsabile valligiano dell’Enel) assicura l’acqua. Fuori, nell’ampio porticato, si può cucinare e sostare anche quando la Baita è chiusa. L’area circostante, opportunamente ripulita e decespugliata consentirà l’organizzazione di giochi e la disposizione di tavolate. Insomma uno spazio e una struttura versatili e dalle grandi potenzialità per le associazioni e per la gente di Malegno. Un risultato tutt’altro che scontato se si pensa che a S. Andrea (quando dalla Baita partì la memorabile fiaccolata sotto la neve che raggiunse l’oratorio) i volontari avevano appena finito di posizionare il manto di copertura del tetto e mancavano ancora il solaio e la scala interna, gli infissi, le porte, la “cucina”, eccetera. 

Complimenti a tutti, davvero! 

Ora la struttura attende di essere utilizzata. I volontari delle associazioni che hanno realizzato i lavori continueranno ad occuparsi della Baita, ma chiunque può ottenere le chiavi ritirandole presso il Municipio e firmando un apposito registro, garantendo così il buon utilizzo della baita e del lavoro altrui. 

La Giunta

Notizie in breve dal consiglio comunale

Dall’inizio del 2006 il Consiglio Comunale si è riunito cinque volte. Il 18 luglio si riunirà nuovamente per discutere e approvare il Rendiconto della Gestione economico-finanziaria del 2005 (anche detto “Conto consuntivo”). Riportiamo qui di seguito alcune delle più significative deliberazioni adottate nel corso delle cinque adunanze:

- Adunanza del 25 gennaio 

Approvato un ordine del giorno sulla campagna “Acqua e vita; esame delle problematiche inerenti alla costituzione della Commissione elettorale. 

-Adunanza del 14 febbraio 

Costituzione della Commissione elettorale; individuazione degli organi collegiali (12 commissioni) ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali del Comune.

-Adunanza del 14 marzo

Approvazione del Bilancio di previsione per l’anno 2006, della relazione previsionale e programmatica della Giunta e del Bilancio triennale 2006-2008; autorizzazione al Comune di Breno (capofila del progetto per la gestione associata fra i Comuni di Breno, Borno, Malegno, Lozio e Ossimo) per conferire delega alla Comunità Montana in ordine alla gestione associata di specifici servizi sociali di competenza comunale; integrazione del regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari del Comune. 

-Adunanza del 23 maggio 

Ratifica della variazione al Bilancio 2006; discussione e presa d’atto in ordine alla delibera della Giunta di copertura assicurativa dei funzionari comunali; approvazione del Regolamento del Consiglio comunale; discussione sulla riorganizzazione del servizio idrico integrato e sulla proposta di convenzione per la regolazione dei rapporti tra gli enti locali ricompreso nell’A.T.O. (Ambito Territoriale Ottimale) della provincia di Brescia, deputato a determinare la tariffa idrica finale (decisione predenzialmente rinviata in attesa della decisione del Tribunale Superiore delle Acque sulla vertenza Enel); approvazione dello schema di convenzione tra i Comuni di Cividate Camuno e Malegno per la formazione del Piano di governo del Territorio (in pratica lo strumento che sostituirà il P.R.G.) e richiesta di contributo economico alla Regione Lombardia. 

- Adunanza del 30 maggio

Approvazione della convenzione per la negoziazione unitaria delle condizioni di emissione dei prestiti obbligazionari denominati B.O.C. e di altre forme di credito; richiesta di estinzione anticipata di mutui particolarmente gravosi contratti con la Cassa Depositi e Prestiti per la riduzione del valore finanziario delle passività totali; relativa variazione al Bilancio previsionale 2006 e triennale 2006-2008; emissione di un Prestito Obbligazionario trentennale (2006-2036) denominato “Comune di Malegno” al tasso fisso del 4,534 per l’importo complessivo di € 1.315.000,00 destinato all’estinzione anticipata e al rifinanziamento dei mutui contratti in precedenza (ma dopo il 31/12/1996) con la Cassa Depositi e Prestiti e adozione dei provvedimenti consegue

Viaggio solidale e della legalità

8 – 10 dicembre 

Malegno – Palermo – Cinisi

La “casa memoria felicia e peppino impastato”

In collaborazione con la Commissione per le politiche giovanili del Comune di Malegno organizzano

Un viaggio solidale e della legalità in Sicilia dal 08-12-06 al 10-12-06. Percorso di turismo responsabile a Palermo, Cinisi (visita alla Casa Museo di Felicia e Giuseppe Impastato e Radio AUT), Terrasini, Portella della Ginestra, Piana degli Albanesi, Erice, Segesta, Partinico e visita ai terreni confiscati alla mafia gestiti dai ragazzi della cooperativa “Placido Rizzotto”. 

Viaggio in aereo da Milano: per poter contenere i costi del volo, è necessario prenotare i biglietti in anticipo, pertanto se sei interessato/a ti chiediamo di prenotarti entro il 31/8/06 presso il Comune di Malegno. 

Nel programma è previsto l’incontro con Rita Borsellino (compatibilmente con i suoi impegni politici e non). 

Prenotazioni presso il Comune di Malegno. Tel. 0364.340500 - 344485

“Un servizio in più alla persona”

Dal mese di giugno è iniziato a Malegno il servizio di assistenza sociale grazie ad un proget to di gestione associata che vede compartecipi i Comuni di Borno, Breno, Ossimo, Lozio, Cividate e Malegno. L’assistente sociale è la Dott.ssa Carolina Feriti di Berzo Inferiore. Le auguriamo un buon lavoro e ci aspettiamo grandi cose da lei. Le abbiamo chiesto di parlarci del suo incarico e delle prestazioni che verranno rese alla cittadinanza. Sarà ovviamente cura dell’amministra zione comunale agevolare il servizio e facilitarne lo svolgimento a beneficio degli utenti. 

La consigliera delegata Caterina Martinazzi



“Il comune di Malegno, per assicurare ai suoi cittadini un sistema integrato di interventi e Servizi Sociali, ha deciso di avvalersi di una assistente sociale che garantisca la sua presenza sul territorio per favorire dei servizi mirati al fabbisogno della popolazione. 

Il ruolo dell’assistente sociale, sia rispetto al singolo che alla coppia e alla famiglia, è quello di una figura che, lavorando sui dati di realtà, su quanto la persona esplicita all’interno delle sue richieste d’aiuto, o esprime attraverso i suoi messaggi impliciti, la orienta a muoversi nella situazione che sta vivendo in quel momento, portando alla luce problemi e risorse. 

L’accompagnamento che l’assistente sociale fa nei confronti dell’utente è rivolto sia ad aiutare la persona a raggiungere una maggior comprensione di se stessa che a prendere coscienza delle risorse che il territorio ed il contesto (familiare, amicale, lavorativo) le offrono, per favorire uno scambio vitale tra la persona ed il suo contesto sociale. Rispetto alle richieste che singoli o gruppi fanno, l’assistente sociale si pone in un’ottica di rete, vale a dire nella prospettiva di conoscere e/o coinvolgere, dove possibile, la realtà familiare e relazionale dei soggetti, nell’obiettivo di realizzare progetti o ipotesi d’intervento il più “globale” possibile, che prevedano anche il coinvolgimento di servizi specialistici quali ad esempio il Servizio famiglia, il Servizio anziani e disabili, il Noa, il Sert, la Npi

I servizi che l’assistente sociale eroga sono: 

Segretariato Sociale: 

  •  consulenza rispetto ad indirizzi ed informazioni sui servizi sociali socio-sanitari presenti sul territorio e sulle modalità d’accesso; 
  • pubblicazione dei progetti sociali, socio-sanitari e sanitari. 

Servizio Sociale Professionale: 

  • Orientamento ai servizi e filtro della domanda: 
  • ascolto;
  • analisi delle domande;
  • selezione delle domande; 
  • presa in carico del caso, invio a servizi specialistici e cogestione del caso con servizi specialistici;
  • valutazione delle dimissioni; 
  • coordinamento del personale;
  • verifiche sull’andamento del servizio. 

Tutela delle Persone: 

  • individuazione di domande inespresse; 
  • avvicinamento dei servizi ai cittadini. 

Progettazione di Interventi a favore di: 

  • minori; 
  • adolescenti; 
  • disabili; 
  • anziani. 
Finanziabili con le leggi di settore e nazionali. 

Progettazione e Realizzazione di Servizi: come risposte ad esigenze emergenti dalla mappatura dei bisogni della popolazione.” 

Dott.ssa Carolina Feriti

Giorni ed orari di ricevimento

La Dott.ssa Carolina Feriti sarà presente presso gli Uffici Comunali tutti i giovedì, con orario di ricevimento al pubblico dalle ore 10 alle ore 12.

“Del bene e del bello” (6/7/8 ottobre) e la “notte bianca” di sabato 7 ottobre.

L’assessorato alla cultura della Comunità Montana della Valle Camonica propone anche quest’anno la manifestazione di “fruizione spinta” dei più significativi siti culturali presenti nel territorio camuno. L’iniziativa, denominata “Del Bene e del Bello”, ha già riscosso nel 2005 un incoraggiante successo ed è organizzata dalla Comunità Montana in collaborazione con i 41 comuni valligiani. Quest’anno si articolerà in tre giornate: dal 6 all’8 ottobre. Praticamente l’intero primo fine settimana di ottobre diverrà un potente fattore di richiamo del turismo culturale: un invito ai camuni e ai forestieri a conoscere e a prendere confidenza con la ricchezza e la consistenza dell’offerta culturale della nostra Valle. Un indiscutibile merito dell’assessore Giancarlo Maculotti (l’ideatore e il promotore della manifestazione) che abbiamo avuto occasione di apprezzare come ospite e relatore in varie iniziative culturali malegnesi e al quale rinnoviamo il nostro apprezzamento. Il Comune di Malegno parteciperà alla kermesse valligiana assicurando l’apertura del Museo “Le Fudine” e della chiesetta di “S. Maria” di via Cavour, con spettacoli, esposizioni e mostre. 

Nella serata e nottata di sabato 7 ottobre Malegno si animerà però diversamente; l’esigenza di richiamare l’attenzione sull’importanza di via Lanico e dei suoi tanti negozi, bar e attività artigianali e professionali ci ha spinti a dare attuazione all’idea (peraltro già annunciata nel programma elettorale della lista “Comune Amico”) di valorizzare meglio la traversa del Lanico. Abbiamo così pensato ad una manifestazione ancora inconsueta in ambito valligiano: una “notte bianca” con apertura notturna di tutte le attività commerciali-artigianali che si affacciano sul tratto centrale di via Lanico e paraggi. Una risorsa preziosa per il paese. Stiamo ancora studiando le modalità di organizzazione e di svolgimento della “notte bianca” che - speriamo - richiamerà gente da tutta la Valle e anche da fuori e che probabilmente segnalerà il nostro comune e la sua gente per l’originalità e la innovatività delle proprie iniziative. 

L’assessore alla cultura 

Pier Luigi Milani

Gli Appuntamenti Estivi

Reduci dai suoni, dai sapori e dalle atmosfere cosmopolite della Festa Interculturale (ne parliamo a pag. 8 .NDR.) gettiamo uno sguardo sugli appuntamenti di animazione che ancora ci attendono in questa estate e anche un po’ più in là:


  • dal 1° al 15 luglio: ospitalità ai ragazzi stranieri del Campo internazionale di Legambiente;
  • 15 luglio (ore 20.00): <De Gustibus> (la Festa degli assaggi). Degustazione per le vie del centro storico 
  • 23 luglio (ore 21.30): “...Meglio solo!” Jazz in Fucina (nell’ambito del circuito di Clusone Jazz) con “Simone Zanchini” (fisarmonica, live, electronics, laptop) 
  • 30 luglio: Pic-nic a malga Vajuga 
  • luglio-agosto-settembre: le gite escursionistiche del programma G.E.M. 
  • settembre: Festa dell’Oratorio 
  • 7-8 ottobre: apertura del Museo Le Fudine e delle Chiesetta di S. Maria (Vai Cavour) nell’ambito dell’edizione 2006 di “Del Bene e del Bello” 
  • sabato 7 ottobre (a partire dalle ore 20): «Notte bianca» in Via Lanico in concomitanza con i tre giorni di apertura di tutti i principali siti culturali dei 41 Comuni della Valle Camonica.

Progetto Fiaba: “Nel Mondo Incantato”

Abbiamo guidato i nostri piccoli eroi alla conquista del mondo della fiaba.

La proposta è stata progettata e gestita dalla nostra responsabile scientifica Eleonora Medici, da personale esperto in musico-terapia, rappresentazione teatrale e da una docente esperta nel racconto. 

Il viaggio nel mondo incantato è iniziato prima per papà e mamme e si è svolto in tre tappe nel corso delle quali i genitori hanno capito l’importanza del raccontare le fiabe, sul come e il perchè raccontarle. 

Successivamente i bimbi hanno proseguito il percorso che aveva come obiettivo finale una drammatizzazione teatrale; partendo dal racconto della fiaba sono stati accompagnati in un mondo fantastico dove hanno potuto immedesimarsi nei personaggi prescelti, creando i propri costumi, entrando nel mondo della musicalità e utilizzando le marionette. Il progetto fiaba è stato proposto, con successo, sia ai bambini della scuola materna durante l’orario di Ludoteca, che nelle classi 1ˆ e 2ˆdella scuola primaria. 

L’Associazione nel corso dell’anno scolastico ha inoltre riproposto le attività di Nido famiglia e Ludoteca e durante il mese di luglio il Minigrest estivo per i bambini dai 3 ai 6 anni. Dal mese di gennaio le nostre iniziative si svolgono presso la nuova e luminosa struttura “Micronido” messa a nostra disposizione dal Comune. 

Vista l’adesione ai servizi proposti, sicuramente rispondenti alle esigenze famigliari, è nostra intenzione riproporli per l’anno 2006/2007. 

Approfittiamo dello spazio per ringraziare Margherita e Francesca per la preziosa collaborazione nonchè l’Amministrazione Comunale, l’Associazione Tandem di Bienno e l’ASL di Breno che hanno promosso e sostenuto i nostri progetti. 

Si ricorda che la nostra Associazione è formata da un gruppo di genitori volontari, che si auspica di avere nuovi associati. Vi aspettiamo.... per informazioni Marita, Lucia Domenighini, Eleonora Baffelli, Daniela Sangalli. 

L’Associazione “Genitori Insieme”

L’Avam informa che...

...presso il Centro Diurno Anziani sarà attivo, dall’autunno prossimo, il servizio di lavanderia, sia per la biancheria che per gli indumenti individuali, (non lavasecco!!!). Il servizio è riservato alle persone sole e bisognose. Si invitano gli interessati a prendere contatti per tempo coi responsabili del centro, o telefonare al n. 0364/ 341186.

...da metà ottobre, e in via sperimentale, il Centro Diurno propone attività di animazione. Sarà presente per un periodo di prova di due mesi, per un pomeriggio a settimana, un animatore. La data d’inizio verrà comunicata per tempo mediante affissione di locandine. 

Sperando di fare cosa gradita e, in attesa di ritrovarci quest’autunno, l’occasione è lieta per augurare a tutti buone vacanze. 

Per il Direttivo AVAM 

Gian Mario Furloni

Comune-cittadini: un nuovo <filo diretto> (ma senza filo)

Stiamo attivando il servizio di comunicazione da parte del Comune via SMS. 

Se vuoi ricevere avvisi urgenti direttamente sul tuo telefonino ed essere sempre informato su eventi, manifestazioni, appuntamenti istituzionali e scadenze, sulla sospensione dei servizi ed altro, iscriviti gratuitamente al servizio, direttamente presso gli uffici comunali oppure attraverso il sito internet del comune 

www.comune.malegno.bs.it

Pallavolo “Oratorio Malegno” vince il torneo

“sotto le stelle” per toccare il cielo con un dito.

Appassionati di pallavolo esultate con noi....dopo il meritatissimo, secondo piazzamento in campionato, è dal torneo “sotto le stelle” che arriva il riconoscimento più grande a tutto il lavoro svolto quest’anno: squadra prima classificata cat. ragazze Oratorio Malegno. 

Un successo conquistato partita dopo partita, azione dopo azione, brivido dopo brivido. Le protagoniste? Nove nostre giovani fanciulle, che mescolando la loro innata bravura e tanta voglia di vincere hanno conquistato il trofeo messo in palio dal Comune di Piancamuno: Altea, Arianna, Benedetta, Claudia, Denise, Eliana, Erica, Federica e Roberta i loro nomi. 

“Che emozione la consegna della coppa” dice una, “devo ringraziare tutte le mie compagne di squadra per aver dato il meglio di sè” le fa eco un’altra; c’è chi è orgogliosa di aver visto concretizzati tutti gli sforzi fatti in allenamento e chi semplicemente si gode la meritata gloria. 

Dalle allenatrici un Brave e un Grazie per gli splendidi mesi trascorsi insieme a voi tra risate e fatiche, buona estate e...pronte perchè a settembre si ricomincia!!!! 

 Elena & Jessica

Aido Malegno

“Campagna di sensibilizzazione - prevenzione incidenti stradali”

Storie di vite ricche, attive, nel pieno vigore della gioventù. E spezzate dalla strada. Così scrivono i giornali raccontando l’amaro epilogo di un tragico evento “il traffico ha ripreso a scorrere regolarmente, come se tutto tornasse normale... È una piccola guerra quella che si combatte oggi sulle strade, una guerra che raggiunge dei picchi massimi di tragicità proprio quando tutti dovremmo essere più sereni, più felici - mi riferisco alle “stragi del sabato sera”. Il problema della sicurezza stradale e quello relativo agli incidenti stradali è un problema che taglia trasversalmente e coinvolge tutta la società civile. Nessuno può starsene in disparte a guardare e tutti abbiamo il dovere di fare qualcosa per evitare questo continuo, quanto inutile carosello macabro. 

È per questo motivo che il gruppo Aido di Malegno ha deciso di promuovere una campagna volta a sensibilizzare l’opinione pubblica con una manifestazione a grande impatto visivo: posizionare per una sera - nel tratto di superstrada tra Esine e Darfo - i fiochi lumini del cimitero, a memoria dei troppi che hanno perso la vita sulle strade, per rispetto del valore e la sacralità della vita stessa. 

Abbiamo scelto e creduto in una manifestazione a forte impatto visivo, la sola a parer nostro in grado di risvegliare le coscienze per interrogare chi giornalmente per lavoro o per svago usufruisce della strada. Era necessario condividere questa nostra idea, abbiamo perciò deciso di chiedere il patrocinio - e ringrazio di questo - di Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comunità Montana di Vallecamonica, Comuni di Darfo Boario Terme e Malegno, Anas, Asi di Vallecamonica-Sebino. Il gruppo Aido Malegno ringrazia tutti quelli che hanno collaborato alla buona riuscita dell’iniziativa; un particolare ringraziamento a Roberto Merli presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, all’Aido Provinciale, ai gruppi Aido e ai Sindaci di Vallecamonica, a tutte le Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Motorizzazione Civile di Brescia, Croce Rossa Italiana, Procivil Camunia, Ely Fly, Scuola Elementare di Malegno. Un grazie anche agli Amici della Protezione Civile di Malegno e Esine, al Gruppo Escursionistico di Malegno, ai nostri volontari Aido che nella giornata di sabato primo aprile hanno lavorato duro per posizionare le centinaia di lumini ai bordi della superstrada e per allestire le aree di servizio - luogo dell’evento. Ho accennato prima alla buona riuscita della manifestazione - infatti - centinaia di persone si sono fermate alle aree di servizio - soprattutto giovani - per raccogliere materiale informativo sulla prevenzione messo gentilmente a disposizione dell’associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada e dall’Anas. Intorno alle 21 di sabato 1 aprile si è avuta la massima concentrazione - i lampeggianti dei mezzi di soccorso, le auto della polizia, dei carabinieri, il rumore dell’elicottero - lo scenario era volutamente macabro: due auto accartocciate sovrastate da croci illuminate e la silenziosa sosta davanti agli striscioni che mostravano i volti delle persone decedute a causa di incidenti stradali sono diventati motivo di riflessione per i molti che sono transitati lungo la strada quella notte. 

Purtroppo un grave fatto di cronaca avvenuto a tarda notte ha segnato e inquieta tutte le persone che hanno a cuore il valore della vita come sacro dono e sommo bene: alcuni automobilisti sono stati bersaglio di lancio di pietre. È questa una “cultura di morte”, una cultura di egoismo, una cultura senza amore. A questa cultura devastante il gruppo Aido di Malegno risponde ringraziando le molte persone che donando i propri organi hanno permesso ad altri di poter continuare a vivere trasmettendo il miracolo della vita oltre la propria morte, perchè nessuno ha diritto di togliere la vita ad altri, semmai, potrebbe aprirsi la possibilità di dare in dono la propria morte per far continuare a vivere che oramai era senza speranza. 

Aido Malegno

Gian Mario Furloni

"Le avventure di Pinocchio" sbarcano a Malegno

Abbiamo notato tutti le simpatiche e vivaci sagome di legno verniciato che danno un tocco di vitalità a quel triangolo di erba all’incrocio tra via Cava, la ferrovia e via Lanico. Fanno parte delle decine di postazioni di sculture elaborate dagli alunni e dagli insegnanti delle classi quarta e quinta della scuola Primaria e della scuola media malegnesi per abbellire il paese e richiamare l’attenzione di tutti sugli insegnamenti contenuti nella storia di Pinocchio: il burattino che quando ha smesso di mentire a se stesso e agli altri è diventato il bambino che suo padre desiderava tanto. 

Riproduciamo alcune foto con i ragazzi in fase di preparazione.

6^ Festa Interculturale (22-25 giugno): un appuntamento che si rinnova e si arricchisce di contenuti

<“Imparare a convivere nella diversità e vivere della diversità” non è solo frutto di informazione, di cultura, di buona volontà, ma è, soprattutto, frutto di esperienze, di incontri e scambi reali di condivisione vissuta. È da questa convinzione che nasce l’idea di contribuire a creare, moltiplicare ed accrescere i momenti di incontro, di conoscenza reciproca, di scambi culturali">


Il programma 2006 si è articolato su quattro giornate, cominciando il giovedì 22 giugno con il coro-gruppo musicale degli “Hope Singers” che si è esibito presso la Chiesa parrocchiale e proseguendo venerdì 23 giugno presso il campo sportivo dell’Oratorio con la premiazione del concorso fotografico “Valle Camonica terra di immigrazione”, con banchetti etnici, letture poetiche e degustazione di dolci e cocktails dal mondo. Nel corso della serata un gruppo di Indiani Cree provenienti dal Canada ha presentato un avvincente spettacolo di musica e danza con i suoi coloratissimi costumi tribali. Nel primo pomeriggio di sabato 24 giugno la Festa è proseguita presso la palestra comunale e per le vie del centro storico del paese nei quali gli studenti e gli insegnanti delle scuole malegnesi hanno rappresentato “Il bosco degli alberi”, a cui hanno fatto seguito giochi e animazione creativa per bambini e ragazzi presso il campo sportivo dell’Oratorio. Nella serata la ormai classica “Cena dei popoli” con piatti tradizionali e sapori vari dal mondo e poi la “Danza augurale dalla Thailandia” e poi ancora le musiche e i balli di “Attraversando il mediterraneo” presentato dal gruppo folkloristico AMARIA. Nel corso di domenica 25 giugno si è svolta alle ore 13,00 la “Festa dell’Est” in omaggio alle donne migranti che si prendono cura dei nostri anziani, con letture di poesie scritte dalle lavoratrici ucraine impegnate nel bresciano, con seguito di musiche dal vivo e balli dell’est Europa. Alle ore 21,00, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato, è stato presentato lo spettacolo “Vite sospese”, una cruda rappresentazione teatrale di come vengono vissuti dai migranti, dai rifugiati e dai richiedenti asilo, la fuga dalle guerre, i viaggi della speranza, gli arrivi e gli spostamenti e tutte quelle situazioni che già vissero cinquanta e cento anni fa i nostri progenitori. Durante le quattro serate sono stati operativi banchetti dell’artigianato etnico e dei prodotti equo-solidali, una mostra fotografica e tante altre opportunità. Il successo di questa nuova edizione della Festa è stato decretato dalla incredibile quantità di gente intervenuta, sia da Malegno che da fuori. Un incoraggiamento per l’edizione 2007 e una riconferma della capacità del Comune di Malegno di farsi promotore di iniziative culturali di portata e di richiamo comprensoriali. 

L’assessore alle politiche giovanili 

 Orsolina De Rosa

La pagina per i gruppi consiliari

L’Amministrazione Comunale ha offerto a ciascun Grupp Consiliare uno spazio appropriato per intervenire sui temi di interesse pubblico.

Gruppo consiliare di Maggioranza: 

Rassicuriamo I Malegnesi: I Conti Sono A Posto

Ancora una volta (speriamo sia l’ultima) assistiamo ad un falso allarme sui conti del comune di Malegno. I conti sono in regola non solo e non tanto perchè lo diciamo noi, ma perchè il bilancio del comune è sottoposto all’esame contabile e finanziario del ragioniere responsabile (se ci sono irregolarità è il primo a risponderne) ed è certificato dal revisore dei conti e il nostro revisore è uno che non scherza. Cosa è accaduto quindi nella seduta del Consiglio Comunale del 30 maggio scorso? 

Si è votato a favore di un risanamento del bilancio, che non era in dissesto ma che soffriva dei mali di cui soffrono i bilanci di un po’ tutti i comuni: diminuzione dei trasferimenti e aumento delle spese correnti. In sostanza si sono estinti quasi tutti i mutui in essere e si sono emessi dei Buoni Ordinari Comunali. I BOC sono uno strumento finanziario sicuramente innovativo ma non azzardato e prima che dal comune di Malegno sono stati emessi da decine di comuni bresciani, oltre che dalla Provincia di Brescia, e non siamo i primi nemmeno in Vallecamonica (una decina di altri comuni ci ha preceduto). 

È vero che quello che avremo pagato al termine dei trent’anni di durata dei buoni è di poco inferiore (ma comunque inferiore) a quello che avremmo pagato con scadenza naturale dei mutui, ma, se non altro, è come se ci venisse concessa una dilazione di pagamento ad interesse zero; anzi, siccome la rata da pagare è fissa, il “peso” della stessa andrà via via diminuendo (tra 30 anni 100 € non avranno il valore di oggi). 

Gli effetti positivi sul bilancio sono da subito riscontrabili: almeno 37.000 € di spesa in meno nel 2006, almeno 50.000 € all’anno di spese in meno per i prossimi anni.

Non saremo più costretti ad usare gli oneri di urbanizzazione per sostenere le spese correnti anzichè fare le urbanizzazioni come avveniva da un po’ di anni a questa parte. Addirittura con questa operazione è aumentata la capacità di indebitamento del comune, che precisiamo non ha il 30 maggio scorso contratto nuovi debiti, ma ha solo riscontrato quelli precedentemente esistenti, contratti in larga parte negli anni dal ‘95 al 2004. 

Le polemiche sollevate non si basano quindi sui numeri, ma sono dovute a nostro avviso ad un profondo rancore da parte di qualcuno che ha in passato amministrato il comune nei confronti degli amministratori attuali. Quanto questo rancore sia benefico per la comunità tutti lo possono immaginare. 

Gruppo Consiliare Comune Amico

La raccolta differenziata non va in vacanza

Qualche decina di giorni fa una serie di volantini e di manifesti illustrati hanno richiamato l’attenzione dei malegnesi sulla necessità di incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani: “Dividere i rifiuti con intelligenza” per non mischiare l’intelligenza coi rifiuti. È la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Valle Camonica Servizi in collaborazione con il Comune. Alcune domande stimolano ancora la nostra attenzione: quanto serve alla natura per decomporre ciò che noi gettiamo senza separare? Ce le ricordiamo le risposte indicate nei volantini? 100- 1000 anni per la plastica; 4.000 anni per il vetro, 50 anni per i barattoli, 4 -12 mesi per la carta, ecc. 

“Inquinare o differenziare? A noi la scelta....a noi le conseguenze”. Anche in termini di costi immediati. 

I due volantini (uno di valle Camonica Servizi e uno del Consiglio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosa) sono stati distribuiti casa per casa. 

Basteranno a produrre l’auspicata svolta? 

Chi non li avesse ricevuti e fosse interessato a conoscerne il contenuto può trovarli ancora presso il Municipio

Verso <De Gustibus>: le novità 2006 della festa degli assaggi

Sabato 15 luglio si rinnoverà la “nostra” festa degli assaggi. “Nostra” perchè, pur senza togliere alcunchè ad altre manifestazioni analoghe, quella di Malegno è davvero inimitabile. 

Le vie del centro storico (finalmente valorizzate dai nuovi vivaci colori delle facciate che le rendono godibili anche all’occhio del visitatore) si popoleranno ancora una volta di centinaia e centinaia di persone per degustare i prodotti dell’agricoltura dell’allevamento e della cucina e per ammirare le opere dell’artigianato locale. 

Memori della pioggia dell’anno scorso che, sul più bello fece scappare i più, quest’anno useremo la precauzione di utilizzare i fondaci, le cantine ed i ripari che ci verranno concessi dai proprietari degli edifici. Ma c’è di più: la nostra festa vuol fare della “gratuità” un suo punto di forza. Così abbiamo pensato di stimolare una virtuosa gara tra gli abitanti ad offrire un proprio personalissimo piatto, caldo o freddo.

Benedizione Animali

Domenica 28 maggio si è ripetuta con straordinario successo di presenze la ormai tradizionale benedizione degli animali. 

Riusciremo a far crescere una cultura di rispetto e di compassione nei confronti dei nostri compagni di viaggio in questa avventura che è la vita sulla Terra?

Riusciremo a rivalutare il ruolo di coloro che, nell’epoca della tecnologia più fredda e ammaliante, insistono a farsi allevatori di “bestie” che i bambini rischiano di vedere ormai solo in fotografia? 

Riusciremo la prossima volta ad estendere la “benedizione” anche agli esseri acquatici che con sempre maggiori difficoltà sopravvivono in un fiume, l’Oglio, vessato da inquinamenti, alghe e inaccettabili prelievi d’acqua?

Annullata La Concessione Regionale Per La Captazione Di 30 Litri/Secondo Sorgente Di Santa Cristina

L’Enel vince la causa davanti al Tribunale superiore delle acque. A rischio i costi di approvvigionamento e i benefici della centralina idroelettrica.

Ne avevamo già parlato sul n. 1 del 2004 del Mosaico; aprendo i vari armadi la nuova amministrazione aveva scoperto l’esistenza di un fascicolo che attestava l’esistenza di una causa promossa dall’Enel contro la Regione Lombardia. In pratica, la Regione veniva accusata dall’Enel di aver rilasciato al Comune di Malegno una concessione di derivazione idrica dalla sorgente di S. Cristina (Lozio), in misura eccedente la quantità di cinque litri al secondo, concordati nel lontano 1950 tra gli allora amministratori comunali e la società EL.VA. (i cui impianti furono poi incorporati nell’Enel all’epoca della nazionalizzazione del settore idroelettrico). La Regione aveva resistito e anche il Comune di Malegno aveva nominato un proprio avvocato per resistere e contrastare alle/le pretese dell’Enel. Le ragioni del silenzio serbato per così tanti anni sull’esistenza della causa ci sono ancora sconosciute, ma ormai sarebbe inutile recriminare, anche se forse sarebbe stato opportuno fin dall’inizio impostare un confronto con l’Enel per la ricerca di una soluzione della lite alternativa alla causa giudiziaria. Adesso, anche in conseguenza della intervenuta privatizzazione dell’Enel, tutto è diventato però più difficile. I nuovi dirigenti nazionali dell’Ente elettrico hanno rapidamente cominciato a ragionare con criteri strettamente economici e a guardare di traverso tutte le concessioni regionali con cui erano state migliorate le capacità di prelievo di acqua ad uso delle comunità locali. 

Per quanto ci riguarda le conseguenze sono presto dette: a seguito di contatti informali nel corso della causa l’amministrazione comunale veniva a sapere che l’Enel pretendeva l’applicazione dell’ancora vigente Testo Unico delle leggi sulle acque pubbliche del 1933, chiedendo al Comune di Malegno il pagamento della “sottensione” , comportante un esborso di non meno di 150-120 milioni di lire all’anno (non solo per il futuro, ma anche per il passato). Una condizione inaccettabile e insostenibile sia per il bilancio comunale (si pensi che l’introito della centralina comunale oscilla tra gli € 101.690,00 del 2003 e gli 93,200,00 del 2006) che per le tasche degli utenti. 

Perciò anche la nuova amministrazione comunale ha continuato a resistere al ricorso dell’Enel, fornendo al Tribunale Superiore delle Acque tutti gli elementi e i documenti utili per una decisione idonea a salvaguardare la prevalenza degli usi civili dell’acqua rispetto a quelli industriali. Da parte del Comune si è puntato ad evidenziare l’evoluzione dei consumi civili (non più riducibili a quelli del 1950) e l’incapacità dell’Enel di fornire la prova che la captazione per l’acquedotto di Santa Cristina abbia comportato una effettiva diminuzione della raccolta e del convogliamento dell’acqua del versante sinistro della valle di Lozio verso la vasca del Colle dell’Oca. 

Ciò nonostante la decisione del Tribunale Superiore delle Acque è stata di segno opposto ed espone la comunità malegnese ad alcuni inquietanti interrogativi: potremo ancora contare su un’abbondante fornitura di acqua? Quanto ci costerà l’acqua adesso che si affaccia anche il pericolo di una tariffa unica determinata su base provinciale? 

Il quadro complessivo è ulteriormente complicato dal recente trasferimento delle competenze in materia di “piccole” concessioni idriche dalla Regione alla Provincia. Pur tuttavia i nuovi responsabili locali dell’Enel hanno manifestato la disponibilità di ricercare un accordo, che potrà beneficiare anche dell’apparato tecnico e agevolato dell’amministrazione provinciale di Brescia. 

Nel frattempo abbiamo ritenuto doveroso informare i nostri cittadini sullo stato della vicenda, cosa che continueremo a fare anche in futuro riservandoci di decidere con loro ogni più opportuna iniziativa. 

La Giunta Comunale

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento
22 gennaio 2024