Il Mosaico - Anno 2007 - 2

Data:

01 dicembre 2007

Notiziario a cura dell'Amministrazione Comunale di Malegno per l'anno 2007

Viva Malegno!

Bilancio positivo delle manifestazioni culturali, sportive e di animazione della primavera e dell’estate 2007.

Con la cerimonia commemorativa del 4 Novembre e la concomitante festa del Gruppo Alpini (26-27-28 Ottobre), che hanno fatto seguito all’inaugurazione del Museo del Lambic (avvenuta sabato 6 ottobre) e alla partecipazione di una delegazione alla marcia della pace da Perugia ad Assisi (domenica 7) si è chiuso il ricco calendario di iniziative che ha visto il nostro paese alla ribalta della media Valle Camonica. 

Si era cominciato a marzo con la riuscitissima “cena della legalità”, con l’incontro col sociologo Nando Dalla Chiesa e con il bellissimo concerto d’esordio della Banda di Malegno addestrata dal paziente e solerte maestro Guido Poni. Già il giorno dopo (1° aprile) la Biblioteca comunale era in trasferta a Padova per la visita alla mostra dedicata al pittore Giorgio De Chirico.

Nel mese di aprile si sono svolti anche l’incontro con l’americano Terry Necciai sull’emigrazione a Monongahela (presso il Centro Diurno), la serata di presentazione del Compact Disk su “Malegno e il suo territorio”, la pièce teatrale “Il Maestro”, dedicata a Giacomo Cappellini (presso la palestra) e gli “Incontri anti/ ruggine” presso il Museo Le Fudine. 

Maggio è stato il mese del convegno e della marcia Malegno-Boario Terme sulla sicurezza stradale organizzati dall’AIDO, della commemorazione dell’On. Aldo Caprani (con concerto) in via Lauro e della presenza di molti malegnesi alla Adunata nazionale degli Alpini a Cuneo.

Nel mese di giugno si sono succedute la 15a edizione della Festa Popolare e un’edizione particolarmente riuscita della Festa Interculturale. A fi ne mese è tornata la storica cronoscalata Malegno-Ossimo-Borno. 

A luglio è stata la volta della rassegna eno-gastronomica “De Gustibus”, della gara dei “brusì” valevole per il campionato italiano e dell’incursione musicale di Clusone Jazz nel Museo Le Fudine. Tra luglio ed agosto è tornato e si è rifatto il campo internazionale di Legambiente, con 15 ragazzi stranieri a ripulire i nostri sentieri ed è stato ripetuto il pic-nic alla malga Vajuga. 

Dopo la pausa ferragostana si è ricominciato con la Festa dell’Oratorio nel primo fi ne settimana di settembre e con la seconda edizione della “Notte Bianca” (ne parliamo a parte), nel corso della quale è stato anche presentato il volume “Malegno al tempo dei canali”. 

Come si è detto il 6 ottobre si è inaugurato il piccolo Museo etnologico del Lambic con le allegre note della Banda di Malegno. 

Probabilmente abbiamo dimenticato molte altre iniziative. Ce ne scusiamo e, a nostra difesa, invochiamo l’“attenuante” dell’incontenibile vivacità della nostra comunità a cui va il più sincero plauso. 

La Giunta Comunale

Il sostegno alla scuola (materna, elementare e media) per l’anno 2007/2008

Anche quest’anno, all’inizio dell’attività, le scuole presenti sul territorio di Malegno e frequentate dai nostri bambini, (scuola dell’infanzia, elementare e media inferiore), hanno sottoposto all’Amministrazione comunale le loro richieste in termini di sostegno economico, le quali, purtroppo, non presentano sorprese positive. I trasferimenti da parte dello Stato e di altri Enti non sono certo aumentati, mentre i costi di gestione delle scuole hanno subìto, com’è naturale, un certo incremento. 

Pur non avendo a tutt’oggi ancora approvato il Piano per il Diritto allo Studio 2007/2008, l’Amministrazione ritiene comunque opportuno accogliere le richieste delle Madri Canossiane e del Dirigente Scolastico, allo scopo di rendere meno onerosi i costi per le famiglie per quanto riguarda la Scuola dell’Infanzia, e di contribuire allo svolgimento di attività diverse e stimolanti per la Scuola elementare e media. 

Pertanto quest’anno il Comune metterà a disposizione dell’Istituto Canossiano che gestisce la Scuola dell’Infanzia la cifra ragguardevole di 66.000 euro (...e pensare che secondo qualcuno questa maggioranza l’asilo lo avrebbe voluto far chiudere!) mentre all’Istituto Comprensivo verrà elargito un contributo di 9.420 euro, molto inferiore perché si tratta di scuola statale e quindi l’intervento riguarda solo le spese per attività complementari (teatro, viaggi di istruzione, laboratori, corsi, ecc), quelle generali di funzionamento e quelle per l’acquisto di attrezzature, ma sono escluse tutte le spese relative agli stipendi del personale che sono a carico dello Stato. 

Nel suo complesso, l’intervento in favore delle scuole ammonta a 75.420 euro e rappresenta per il nostro Comune un’uscita considerevole. Si tratta però di una di quelle spese che si affrontano volentieri, poiché rappresenta un investimento dei più importanti e remunerativi, quello sul futuro dei nostri figli. 

L’Assessore al Diritto allo Studio Orsolina De Rosa

Dal 5 x 1000

3.824,80 euro alla spesa sociale del comune dal 5 x 1000 dei contribuenti un risultato incoraggiante. un grazie sincero.

Ogni tanto una buona notizia riesce a rincuorarci, come quella recentissima che racconta del 5 per mille delle proprie “tasse” (Irpef2005) devoluti da 158 contribuenti malegnesi al Comune, vincolati alla destinazione di spesa sociale: ben euro 3.824,80. 

L’amministrazione comunale l’aveva “chiesto” ai propri concittadini e questi hanno risposto. 

Si tratta di uno dei migliori risultati (forse il migliore se raffrontato alla popolazione residente) della Valle Camonica e ne siamo fieri. 

Su scala nazionale ben 328,9 milioni di euro sono stati ripartiti tra gli aventi diritto; in buona parte (euro 192,9 mln) al volontariato, alla ricerca scientifica 51,1 mln, a quella sanitaria 46,7 mln. e ai Comuni 37,9 mln. 

Purtroppo la legge finanziaria statale per il 2007 non prevede la possibilità di un bis per il proprio comune per le imposte 2006 per cui l’invito è a devolvere tale contributo alle associazioni della ricerca, sanitarie e del volontariato. 

L’amministrazione comunale

L’A.T.O. - Mica

A che punto è il “braccio di ferro” Comuni-Regione sulla questione dell’acqua? La delibera sostitutiva del Commissario regionale e le ragioni che ci inducono a resistere

Credo che i malegnesi siano al corrente di quanto è avvenuto e sta avvenendo in merito alla gestione del ciclo dell’acqua. 

Due leggi, una nazionale ed una regionale “obbligano” i comuni a cedere la gestione di fognature ed acquedotti ad un organismo di livello superiore il cosiddetto Ato (ambito territoriale ottimale).

Di per se nulla di sconvolgente se non fosse che questo organismo che comprende tutti i comuni della provincia e l’Amministrazione Provinciale stessa non è mai sembrato agli amministratori di Malegno “ottimale” per la gestione dell’acqua pubblica, non solo di Malegno ma di tutta la Vallecamonica. Prima di tutto per le sue dimensioni e poi per la grande differenza dei soggetti che ne fanno parte; inoltre le decisioni prese dall’Ato in merito alle tariffe e modalità di gestione hanno avvalorato le preoccupazioni di avere un organismo decisionale lontano dai cittadini e dai loro bisogni. 

Di tutto questo si è discusso nel corso di tre Consigli Comunali e se ne è parlato anche da queste pagine. Insieme con i Sindaci di Ossimo, Ceto e Cimbergo ci eravamo rivolti al Presidente della Repubblica per sottoporre la nostra particolare situazione di paesi situati in zone ricche d’acqua e maldisposti a subire delle imposizioni dall’alto in merito alla sua gestione. 

La Regione Lombardia non è evidentemente del nostro avviso e ha deciso di procedere secondo la legge nominando per i comuni inadempienti un Commissario. Così il 19 luglio la dott.ssa Loredana Faiola è venuta presso il comune di Malegno, si è sostituita all’intero Consiglio Comunale, democraticamente eletto, per sancire l’adesione d’ufficio del Comune di Malegno all’Ato.

E adesso?

Intanto, insieme con gli altri comuni commissariati e commissariandi (in totale sono 11) stiamo valutando la possibilità di un ricorso al Tar contro l’atto del Commissario; poi vedremo. Quello che mi sento di ribadire è che il Comune di Malegno è, sul fronte della gestione dell’acqua, impegnato in una battaglia di civiltà.

L’acqua va gestita dai cittadini attraverso le istituzioni, anche in forma associata; occorre però che la definizione degli ambiti in cui gestire la risorsa idrica sia fatta davvero per criteri di omogeneità. Occorre che le nostre piccole Comunità continuino a sentirsi custodi di una risorsa fondamentale per l’intera umanità e che non vengano spogliate anche di questo fondamentale ruolo. 

Il Sindaco


Aggiornamento

La giunta comunale, con delibera n°115 dell’11 Ottobre ha conferito incarico all’Avv. Roberto Cavallo Perin di Torino per la presentazione di ricorso innanzi al Tar (Tribunale Amministrativo Regionale) di Brescia per l’annullamento degli atti di commissariamento della Regione Lombardia. 

Non si tratta di un atto puramente simbolico per ribadire la contrarietà della nostra amministrazione alle decisioni che la Regione Lombardia e l’A.T.O. di Brescia ci vogliono imporre, ma, pur essendo la materia complessa e per alcuni aspetti controversa, si ritiene che vi siano buone possibilità di ottenere risultati favorevoli con l’azione legale

Da sigea

A che punto è la certificazione energetica degli edifici pubblici.

È in fase di sviluppo il progetto di riqualificazione energetica dei comuni di di Malegno, Lozio, Borno, Piancogno e Ossimo. Gli edifici scelti, Municipio, Scuole e Centro Anziani, sono stati oggetto di un’accurata analisi energetica al fi ne di individuare le criticità e proporre possibili interventi per il risparmio energetico e per dotarli della cosiddetta “targa energetica”. Infatti entro la fi ne dell’anno questi edifici otterranno la certificazione energetica e saranno muniti di una etichetta con la classe energetica di appartenenza. La classe energetica avrà lo scopo di informare i cittadini della richiesta di energia dello specifico edificio necessaria per garantire al suo interno un comfort di 20 gradi durante la stagione invernale, ovvero, in altre parole, del fabbisogno di energia per la climatizzazione invernale sensibilizzando la popolazione alle tematiche del risparmio energetico. 

Allo stato attuale sono stati conclusi i sopralluoghi e sono in corso le elaborazioni per le proposte di riqualificazione energetica e per la redazione dell’attestato energetico secondo la metotologia Cened della Regione Lombardia. Infatti la Regione ha deliberato ed approvato una metodologia specifica per territorio competente ed un sistema di accreditamento di tecnici abilitati per lo svolgimento dell’attività di certificatore, attività obbligatoria da svolgere sugli edifici privati e pubblici, nuovi ed esistenti, secondo scadenze previste dalla delibera stessa. (d.g.r. n. 8/5018 del 26 giugno 2006). 

Il progetto ha previsto inoltre un corso di formazione dei tecnici comunali sulle tematiche energetiche e sui nuovi adempimenti previsti nel settore dell’edilizia in materia di risparmio energetico che si è concluso in questi giorni. 

Contabilità ambientale 

Il comune di Malegno sta implementando un sistema di contabilità ambientale secondo il metodo Clear. Il metodo Clear è un metodo concreto e sperimentato, rivolto alle amministrazioni pubbliche e ai decisori locali, per la costruzione di un sistema di contabilità ambientale e per la redazione di bilanci ambientali consuntivi e preventivi al fine di rendere misurabili le politiche ambientali e valutarne l’efficacia e l’efficienza. Il Metodo Clear si basa sull’adozione di un sistema di contabilità ambientale costruito per fornire un supporto operativo agli amministratori e per indurre un processo di responsabilizzazione e trasparenza rispetto alle politiche adottate. 

Vengono definiti i criteri per la raccolta dei dati (Contare), la loro organizzazione per ambiti specifici (Contabilizzare) e la loro strutturazione in un Bilancio ambientale esplicito e approvato dall’ente (Rendicontare). Così anno dopo anno, attraverso bilanci consuntivi e preventivi, si avvia un nuovo processo di Governance, capace davvero di fare i conti con l’ambiente.

Bandiera verde

Bandiera Verde di Legambiente al Comune di Malegno


Il giorno 21 luglio 2007 Legambiente, nell’ambito della campagna “Carovana delle Alpi” ha assegnato e consegnato al comune di Malegno la “Bandiera Verde”; la motivazione per questo riconoscimento è riportata per intero qui sotto. 

Le Bandiere Verdi, insieme con le Bandiere Nere sono lo strumento che Legambiente usa per mettere in evidenza buoni e cattivi esempi di gestione del patrimonio ambientale e culturale. 

Quest’anno in tutto l’arco alpino sono state assegnate 8 bandiere nere e 11 bandiere verdi tra queste appunto Malegno, unico comune della regione Lombardia.

È un riconoscimento che i malegnesi debbono ricevere con orgoglio, non si tratta di un premio dato al Sindaco o all’Amministrazione Comunale di turno, ma a una Comunità, a dei cittadini che sono stati in grado negli anni di pretendere dai propri amministratori determinate scelte. 

Tra le motivazioni del premio troviamo scelte di 10 anni fa e scelte di pochi mesi fa, questo significa che si è voluto premiare un processo che è più articolato e complesso di quanto si possa a prima vista immaginare. D’altra parte avere ricevuto la bandiera verde non è sinonimo di infallibilità, gli amministratori commettono degli errori, ma questo premio ci impegna a fare ancora di più ed ancora meglio nel campo della tutela dell’ambiente naturale e culturale nel quale viviamo ogni giorno

«Piccolo comune, Grande impegno»

Riportiamo qui di seguito le motivazioni di conferimento dell’attestazione di “Bandiera Verde” al Comune di Malegno da parte di Legambiente


A: Comune di Malegno (BS)

Motivazioni: A riconoscimento dell’impegno per radicare concetti e pratiche di valorizzazione del patrimonio culturale e di sostenibilità ambientale, a partire del coinvolgimento della comunità 

Descrizione 

Malegno è un piccolo comune di 2100 abitanti del fondovalle camuno, ai piedi del massiccio dolomitico Concarena. Privo di attrattività turistiche “forti”, Malegno ha voluto interpretare un percorso di qualificazione ambientale, sociale e culturale che merita di essere rilevato in quanto segnale di vitalità di una terra, la Vallecamonica, che ha concluso un ciclo economico legato all’industrializzazione pesante e oggi può ricercare nella qualità dell’ambiente e delle relazioni comunitarie la chiave per il proprio riposizionamento. Il recupero dell’identità storica e materiale è stato avviato con l’apertura, nel 1998, del museo “Le Fudine”, ricavato negli originali opifici medievali, che presentano al pubblico il patrimonio di cultura materiale rappresentato dalla lavorazione tradizionale del ferro. Altri interventi hanno riguardato il patrimonio paesaggistico, con il ripristino degli antichi tratturi e del “ponte delle Camere”, realizzato a partire dal 2004 con il coinvolgimento di gruppi giovanili e l’organizzazione di appositi campi di volontariato internazionale; un altro contesto di pregio, recentemente valorizzato, è quello del “Pagherù”, un abete rosso monumentale di enormi dimensioni. 

Alle attenzioni per la trasmissione del patrimonio culturale si lega anche la salvaguardia del prodotto tipico locale, la salsiccia di castrato di ovino, dal 2005 sottoposto al disciplinare di una denominazione comunale di origine (estesa anche ai comuni di Berzo Inferiore e Cividate), ed anche la promozione di un appuntamento gastronomico, l’iniziativa “De Gustibus”, un incontro di produttori e di consumatori che lega il saper fare al saper gustare. 

Malegno merita di essere menzionata anche per le iniziative e gli impegni assunti in campo ambientale. La palestra comunale è uno dei primi edifici della valle a dotarsi di copertura fotovoltaica, che fornisce 8 Kw di potenza al vicino plesso scolastico. Insieme agli altri comuni del Pils dell’Altopiano del Sole, nel 2005 ha costituito il “Comitato per lo Sviluppo Sostenibile” con lo scopo di sviluppare progetti di turismo sostenibile. Anche grazie ad un finanziamento regionale, è stata svolta un’efficace opera di sensibilizzazione del territorio sul tema degli acquisti verdi, in primo luogo attraverso una formazione rivolta agli amministratori e ai dipendenti comunali, e il protocollo GPP è già attivo nelle strutture pubbliche. Nel maggio del 2007 è stato avviato il processo per l’implementazione della contabilità ambientale, che verrà applicata sul bilancio consuntivo dell’anno 2007. 

La certificazione ambientale Emas è stata avviata nel gennaio 2007, con lo scopo di porre un sigillo agli sforzi compiuti in questi anni ed al fi ne di determinare un impegno ulteriore verso successivi miglioramenti. Attualmente il sistema di gestione ambientale è in fase di completamento, la richiesta per la registrazione Emas  II è prevista nei primi mesi del 2008. Parallelamente l’amministrazione ha in via di completamento il processo di audit e certificazione energetica degli edifici pubblici.

Grande successo della notte bianca 2007

Nell’effervescente panorama valligiano la “Notte Bianca” malegnese si ritaglia sicuramente un posto di particolare rilievo. 

Arrivata alla sua seconda edizione attira sempre più visitatori da ogni parte della Valle Camonica e riesce a coniugare abbastanza bene l’offerta commerciale di circa 35 negozi e officine con eventi musicali, agonistici e di animazione, proposte culturali (il Museo Le Fudine, la centrale idroelettrica, uno spettacolo teatrale nel 2006 e quest’anno la presentazione di un libro su “Malegno al tempo dei canali”) con l’artigianato itinerante, iniziative di volontariato con l’inventiva e il senso imprenditoriale degli operatori economici. Insomma chiunque vi ha partecipato ha trovato pane per i suoi denti e difficilmente potrà sostenere di essere riuscito a vedere e gustare proprio tutte le offerte a disposizione. 

L’amministrazione comunale, che ha creduto e investito anche quest’anno nella Notte Bianca e ha fatto da traino per la sua riuscita, deve fare i giusti complimenti agli esercenti senza la cui partecipazione non sarebbe stato possibile ottenere il risultato auspicato e deve inoltre estendere i ringraziamenti a tutti coloro che si sono impegnati o hanno anche solo collaborato in prima persona alla buona riuscita dell’evento. 

Un ringraziamento particolare va alla Protezione Civile che insieme alla Polizia Locale ha assicurato l’organizzazione logistica e della circolazione. Un ulteriore attestato di benemerenza va riservato alla associazione “Arti Canumorum” che, con la presenza di oltre quaranta espositori, ha arricchito e vivacizzato l’intera via Lanico. 

Anche quest’anno, insieme ai pregi, si saranno manifestati anche difetti di cui ci scusiamo; di alcuni abbiamo già preso nota, altri potranno esserci segnalati dai protagonisti e dai cittadini. Dedichiamo alcune pagine di questo numero de “Il Mosaico” alle immagini della Notte Bianca e alla Festa degli assaggi (De Gustibus) nella convinzione di documentare idoneamente queste manifestazioni così apprezzate da tanti cittadini (malegnesi e non), rammentando che, attraverso il rilancio delle attività economiche presenti in un Comune come il nostro, passa anche la promozione del senso di appartenenza ad una comunità viva ed operante, la valorizzazione delle proprietà immobiliari esistenti e la perpetuazione dell’industriosità della nostra gente.

L'Assessore alla Cultura

Pier Luigi Milani

La nuova biblioteca comprensoriale a Breno

Lunedì 1° ottobre è stata inaugurata la nuova Biblioteca comprensoriale all’interno dell’edificio, opportunamente ristrutturato, che per tanti anni aveva ospitato la Scuola media Tonolini. La struttura risponde a tutti i criteri di un moderno centro bibliotecario, con sale tematiche e per i bambini accanto a quelle più classiche per le proposte librarie, la sala per la lettura e un ampio salone per conferenze e spettacoli. 

L’apertura quotidiana è assicurata dalla cooperativa “Il leggio” e nel prossimo futuro al secondo piano dell’edificio sarà ospitato anche la sede del Museo di Valle Camonica. 

Nel fabbricato (al piano terra) trova sede il sistema Bibliotecario della Valle Camonica a cui è raccordata anche la Biblioteca comunale di Malegno. Viene così a prendere forma un sistema integrato valligiano in cui ogni Comune può apportare e valorizzare le sue specificità, beneficiando delle offerte di strutture bibliotecarie vicine e lontane e di quelle comprensoriali. 

Un plauso va perciò rivolto agli Enti comprensoriali, spesso criticati “coram populo” e raramente apprezzati per ciò che di buono fanno per la nostra Valle.

Appuntamento con il premio “Mites” e la festa patronale di S. Andrea

Martedì 27 novembre

Ore 20,30: (Chiesa “vecchia”) “Cosa vuol dire «Mites Terram Possident»?” Conversazione con un teologo e un filosofo laico 

Giovedì 29 novembre 

 Ore 20,30: (Palestra) Incontro con MANOLO, lo scalatore (iniziativa GEM) 

Venerdì 30 novembre 

Ore 12,00: pranzo al Centro Diurno (iniziativa Avam) 

Ore 19,30: inaugurazione dei restauri della Chiesa “vecchia” e S. Messa. Cerimonia di consegna del Premio Mites Terram Possident per la solidarietà e la pace 

Sabato 1° dicembre 

Ore 16,00: mercatini di S. Andrea nel centro storico (In collaborazione con Arti Camunorum) 

Ore 19,00: 3a fiaccolata dalla Güna con cena finale (G.E.M.) 

Domenica 2 dicembre

Ore 14,00: mercatini con animazione di strada 

Ore 15,00: visita guidata alla Chiesa “vecchia” di S. Andrea, al centro storico e al Museo del Lambic 

Ore 16,00: mondolata in piazza Casari

Un libro che parla del lavoro e del territorio malegnesi

La nostra giovane concittadina Michela Guerini si è laureata presentando una tesi che è innanzitutto un gesto d’amore per il suo (nostro) paese; titolo della tesi di laurea “Malegno al tempo dei canali”. 

L’ha poi rimaneggiata, integrata e arricchita su proposta dell’amministrazione comunale che vi ha intravisto un meritevole strumento di conoscenza del nostro territorio e delle tante attività che la gente che l’ha popolato è riuscita a impiantarvi. 

Ne è nato un pregevole libro di una settantina di pagine, con moltissime illustrazioni inedite (tra cui delle riproduzioni satinate delle mappe catastali del periodo napoleonico). È un’opera destinata a tutti, leggibilissima, da tenere in ogni casa e da regalare ai tanti malegnesi che per vari motivi sono andati ad abitare altrove, me è soprattutto un’opera per i giovani e quelli che oggi sono bambini, perchè non vada persa la memoria di come le generazioni che li hanno preceduti hanno saputo convivere con un territorio aspro, facendo tesoro delle sue abbondanti risorse idriche. Una tematica, quella dell’acqua, ancora oggi estremamente attuale.

11 ragazzi da tutto il mondo a Malegno

Il campo internazionale di Legambiente 2007 a Malegno: un’esperienza sempre nuova

Questa estate da poco terminata è stata la terza che ci ha visti organizzare un campo di volontariato internazionale, o più semplicemente, un campo. Tre volte potrebbero essere più che sufficienti per stancarsi di fare una cosa lunga e che richiede un notevole lavoro di preparazione, ma credo di poter dire, anche a nome delle tante persone che si dedicano ad esso, che ogni campo si è rivelato diverso dagli altri, sempre nuovo e ricco di sorprese, per lo più piacevoli, ma, come capita anche nella vita, a volte anche fastidiose. 

Sono certo che ciò non è dovuto al fatto che i lavori da svolgere siano stati ogni volta cambiati, o che le famiglie ospitanti si siano alternate; la ragione principale, le peculiarità di ogni campo ritengo siano da impartire ai volontari, i veri protagonisti, attesi non tanto e non solo per far loro imbracciare pala e piccone, ma per scoprirne pensieri, mentalità, cultura. E in quindici giorni passati fianco a fianco si può conoscere abbastanza bene una persona, se ne possono scoprire pregi e difetti, lati positivi e negativi, del carattere ma anche della formazione di ognuno. 

Perché in fondo tutti noi siamo un po’ figli del paese dove viviamo, della gente che frequentiamo e delle abitudini che abbiamo. Così, nella loro diversità, tutti i tre campi si sono rivelati molto simili in un aspetto fondamentale: è facilissimo, naturale e spontaneo convivere e collaborare con persone di religione, cultura e colore della pelle estremamente diverse, quasi opposte, riuscendo a trarre da ognuno motivi di accrescimento personale, migliorando in fondo anche noi stessi. 

Il più grande insegnamento che possiamo trarre dai campi fin qui svolti, quindi, non può che essere questo: è possibile convivere in pace e nel reciproco rispetto con persone totalmente diverse da noi, basta avere degli obiettivi comuni da raggiungere. E cosa aspettiamo allora a mettere in pratica questo insegnamento anche tutti noi, anche nella vita di tutti i giorni, in questo Paese sempre più multietnico. 

Basta poco, basta essere sempre coscienti di avere di fronte delle persone, apparentemente molto diverse da noi, ma in fondo con i loro pregi e difetti. Proprio come noi...

Fabio Baffelli

In-civiltà

In-civiltà si cerca di tener bene le cose, di non scaricare sugli altri gli scarti e i costi delle nostre comodità. In civiltà i cittadini si fanno carico pro-capite degli oneri di smaltimento dei rifiuti di tutti, evitando di buttarli in giro o negli spazi aperti. 

Ma non tutti la pensano così, come mostra la foto qui a fianco. 

Qualcuno ha pensato di liberarsi dei vetri della auto sua o di qualche suo cliente scaricandola sul servizio di nettezza urbana, il cui costo ricade su tutti noi. 

Ma Valle Camonica Servizi non raccoglie questo tipo di rifiuti (che vanno conferiti alla piattaforma ecologica a Malegno o a Breno) e così i vetri restano lì a testimoniare l’inciviltà di chi si comporta così.

Chiarimenti sulla tassa rifiuti solidi

Dall’ufficio di ragioneria del comune 

Nei mesi scorsi sono pervenuti agli Uffici comunali da parte dell’Agenzia del Territorio i dati catastali (metrature e identificativi) di parte degli immobili residenziali e commerciali presenti sul territorio comunale. 

Si è pertanto iniziata la procedura di riscontro, verifica e correzione dei dati riferiti a ciascun contribuente al fi ne del calcolo della Tassa rifiuti solidi urbani dovuta da ciascuno. Si ricorderà infatti che l’emissione dei ruoli di riscossione era stata effettuata provvisoriamente con riferimento agli anni 2005 e 2006, con successivo avviso di conguaglio. 

Le operazioni effettuate hanno riguardato sostanzialmente le disposizioni imposte dalla Legge Finanziaria 2005 e dalla normativa in vigore, in particola modo:

  • · L’adeguamento almeno all’80% della superficie catastale per i contribuenti che presentavano superfici a ruolo inferiori ad essa;
  • · L’allineamento della consistenza delle superfici alle modalità applicative adottate dall’Agenzia del Territorio in relazione alla base di calcolo per la Tassa. In particolare sono state aggiunte le metrature relative a parte dei locali destinati a cantine e solai. 

Stante la complessità di alcune specifiche situazioni immobiliari, ci è risultata preziosa la collaborazione dei cittadini interessati al fine di poter procedere alla sistemazione dei dati. 

Tutto ciò premesso si avvisa che le cartelle esattoriali relative alla Tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani relativa all’anno 2007 saranno emesse nei prossimi mesi, tenendo conto in ogni caso di altre scadenze tributarie e/o fi scali gravanti sui cittadini.

Gruppo Consiliare “Comune Amico”

Approfittiamo dello spazio che su ogni numero de “Il Mosaico” viene messo a disposizione dei gruppi consiliari per affrontare due questioni diverse, ma importanti. 

1) si è tenuta a Malegno nel gennaio scorso la festa di Radio Onda d’Urto, in quell’occasione si è svolto un incontro con Renato Curcio. Su questo fatto abbiamo sentito dire in giro molte cose, il nostro Capogruppo Lino Do aveva (in data 23 dicembre 2006) rivolto un’interrogazione al Sindaco proprio in merito alla festa di Radio Onda d’Urto e alla presenza di Renato Curcio. Anche se sono passati diversi mesi, riportiamo la risposta ricevuta perché ci sembra possa dare delle informazioni utili e definitive: 

Malegno, 27 dicembre 2006 

Spett. Capogruppo Bortolo Do 

In risposta alla sua del 23 dicembre u.s. 

Nelle scorse settimane è giunta la richiesta dell’associazione “amici di radio Onda d’Urto” di poter utilizzare la palestra comunale per svolgervi una manifestazione dell’associazione della durata di tre giorni con concerti e dibattiti. 

Verificato che in quei giorni la struttura risultava disponibile (nei primi giorni di gennaio la scuole sono chiuse) è stato concesso l’uso della palestra chiedendo il pagamento del orario come di norma. 

L’amministrazione comunale non era a conoscenza dei “contenuti” di tale manifestazione. 

L’amministrazione comunale non è né promotrice né patrocinante l’iniziativa e si è limitata a concedere l’utilizzo di spazi pubblici (a pagamento) per una manifestazione come avvenuto anche in altre circostanze. 

La responsabilità sui “contenuti” della manifestazione è degli organizzatori, le cui pur discutibili scelte ad oggi non sono tali da poter consentire un intervento dell’amministrazione in senso restrittivo, se non per quanto riguarda il rispetto del regolamento dell’uso della palestra. 

Il Sindaco Alessandro Domenighini 

2) Il 24/09/07 il Consigliere Comunale Giuseppe Mora ha rassegnato le sue dimissioni; Beppe è da diversi mesi impegnato in una nuova avventura professionale che lo ha portato lontano da Malegno. Il prorogarsi di questo impegno oltre il periodo di tempo inizialmente previsto, gli impedisce di continuare la sua attività di amministratore, sia in Consiglio Comunale che nell’Assemblea della Comunità Montana. Sapendo che la collaborazione di Beppe con il gruppo “Comune Amico” non si conclude ma prosegue, lo ringraziamo per l’impegno profuso fi nora. In Consiglio Comunale gli subentra Nicoletta Domenighini alla quale tutto il gruppo fa i migliori auguri di buon lavoro.

Comunità montana: “regge l’accordo istituzionale”

All’orizzonte le prospettive del riordino dell’ente introdotte dalla Legge Finanziaria per il 2008.

Sembra sempre che “salti” e invece tiene. Preceduta da notizie di stampa e TV che adombravano il venir meno del sostegno assembleare al Direttivo e al Presidente Bonomelli, la seduta dell’assemblea della Comunità Montana del 12 ottobre ha visto la sopravvivenza e il parziale rinnovamento della maggioranza formata dai delegati dei Comuni della Valle Camonica. 

Convalidati i nuovi rappresentanti di alcuni Comuni (tra cui Malegno) si è proceduto alla elezione del nuovo Presidente dell’assemblea e si è effettuata la sostituzione di un assessore, accompagnata dalla comunicazione della formazione di un nuovo gruppo assembleare formata da sette delegati fuoriusciti da quello di Forza Italia.

L’ente ha poi proceduto alla ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e alla verifica degli equilibri del bilancio, con approvazione a larga maggioranza dei presenti.

Moto Club Sebino

Siamo quasi alla fi ne della stagione 2007... con i nostri 250 tesserati e i 70 piloti, sia nella specialità enduro che nella specialità motoslitte. Stagione impegnativa ma appagante questa, soprattutto considerando il successo dell’organizzazione del Campionato Mondiale di Enduro tenutosi a Borno il 25-26-27 maggio 2007 che ha portato, nonostante il tempo non troppo clemente, tantissime persone nella nostra stupenda valle. 

Meno impegnativa ma comunque soddisfacente la Motocavalcata dell’Adamello tenutasi in luglio a Edolo.... 

Naturalmente d’ora innanzi, con la prossima stagione 2008, si apriranno altre prospettive organizzative e sempre entusiasmanti per il Moto Club Sebino. 

Per ora evidenziamo i risultati parziali ottenuti nella stagione attuale: 

  • Campionato italiano motoslitte: 

1° Tosi Massimo, categoria Coppa Italia; 

2° Lanzetti Marco, categoria Coppa Italia;

3° Comella Alessandro, categoria Coppa Italia; 

2° Zanet Norbert, categoria 800 cc.; 

3° Zanet Norbert, categoria 500 cc.; 

6° Brunnel Emanuel, categoria 500 cc.; 

8° Contessi Michele, categoria 500 cc.. 

  •  Campionato italiano enduro, finali categoria major: 

1° Surini Pier Luigi su Honda 250 4t; 

2° Cesarei Roberto su Kawasaki 250; 

2° Armanni Osvaldo su Honda 300; 

3° Armanni Walter su KTM 300; 

2°Moto Club Sebino.

  • Campionato italiani enduro, categoria assoluto: 
5° Pogna Michael su Husqvarna 125; 

8° Rizza Alessandro su Suzuki 125; 

11° Mangini Massimo su Suzuki 125. 

  • Coppa Italia: 
 16° Perletti Marco su KTM in classe 1; 
 5° Bona Daniele su Gas Gas in classe 2; 
 6° Perletti Marcello su KTM in classe 3. 

Attendiamo i risultati, certamente positivi, che si otterranno nelle prossime gare.

Quando la banda arrivò...

Sembrava una “missione impossibile” quella di mettere insieme un numero sufficiente di persone desiderose di imparare a suonare in un gruppo bandistico, istruirle, galvanizzarle e portarle ad esibirsi per ben due volte nel giro di 12 mesi. 

E invece, grazie alla passione di tanti “piccoli” suonatori e di alcuni “grandi” e soprattutto alla bravura e pazienza del mastro Guido Poni di Borno, la banda è arrivata e sta muovendo i suoi primi decisivi passi. “Quando la banda passò....” cantava tanti ani fa Mina su una musica gradevole e allegra. Non c’è dubbio che niente più di una banda riesce a richiamare la gente alle finestre e a stimolare la voglia di partecipare. 

Per una comunità di paese la banda è poi un collante molto importante perchè è destinata ad accompagnare i momenti più significativi della vita collettiva. Per chi impara a suonare in sintonia con gli altri è l’acquisizione non solo di un’arte, ma anche di una disciplina sui tempi e sugli spazi che è destinata ad incidere sul carattere individuale e sulla formazione della personalità. Si impara ad ascoltare e a farsi ascoltare, a differenza dei modelli caotici e cacofonici che ci propongono molte (troppe!) trasmissioni televisive, in cui ognuno cerca di prevalere e prevaricare sull’altro alzando la voce e abbassando il livello del reciproco comprendonio.

Benvenuta Banda e buona continuazione

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Ultimo aggiornamento
15 gennaio 2024