Il Mosaico - Anno 2021

Data:

01 dicembre 2021

Notiziario a cura dell'Amministrazione Comunale di Malegno per l'anno 2021

Tempo di rinascita tempo di rinascita

Credo che abbiamo vissuto due anni intensi. Anni che i nostri ragazzi studieranno nei libri di scuola e che i nostri nonni racconteranno come noi abbiamo sentito raccontare quelli della Guerra e del Dopoguerra, con mille particolari pieni di pathos. Credo siano stati due anni in cui abbiamo provato tutte le emozioni che può vivere una comunità: la paura nei confronti di un nemico subdolo che ci ha allontanato dai nostri affetti (in alcuni casi, dolorosamente, per sempre), la speranza verso il futuro, la sensazione che uniti si sarebbe diventati migliori, la frustrazione. E poi la rabbia, palpabile e concreta, durante questi mesi invernali. Le crisi, se non ci facciamo travolgere dalla rabbia ma le viviamo come possibilità di crescita, ci obbligano a tornare all’essenza di noi stessi. A capire chi siamo e qual è il senso che ci tiene assieme, come comunità. 

Franco Arminio, che ha scritto la bellissima poesia che trovate sotto ed è un po’ il mio regalo di Natale alla più bella comunità che conosco (la nostra!), ci ricorda che noi siamo contadini, figli di una civiltà contadina. Nel nostro Dna, scritto da secoli di fatiche e schiene piegate al sole e al vento, c’è l’idea che ogni inverno avrà la sua primavera, la fiducia che se si semina si raccoglierà, l’attenzione alle piccole cose che fanno il mondo, la necessità di fare tante piccole cose concrete e necessarie. Ecco, in questa crisi, intensa e paradossale, abbiamo provato a fare i contadini, come i nostri nonni. Tenendo sentiti i nostri anziani, standogli vicino, costruendo occasioni di futuro per i nostri bambini e per i nostri ragazzi. 

Ma soprattutto seminando molto: abbiamo scritto in due anni quasi 50 progetti a Regione, Fondazioni private, Governo. Sono arrivati a Malegno più di due milioni di euro di contributi, di cui si vedranno i frutti anche nei prossimi anni. E, vi assicuro, per un’amministrazione che non ha Santi in Paradiso, sono tutti guadagnati uno ad uno, come i contadini, con il sudore della propria fronte. È tempo di primavera, di rinascita. 

Abbiamo urgenza di tornare a fare festa, incontrarsi, abbracciarci in piazza e in strada. Di festeggiare la primavera che ritorna. Di gioire per avere sconfitto, assieme, questo inverno subdolo e doloroso. Per poterlo fare, ci serve gente che lascia da parte la rabbia e lavora, con fatica e la schiena piegata al sole, per costruire comunità. Dopotutto, lo sappiamo fare. Ce l’abbiamo scritto nel Dna. 

 Siamo una comunità contadina. 

"Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, gente che sa fare il pane, che ama gli alberi e riconosce il vento. Più che l’anno della crescita, ci vorrebbe l’anno dell’attenzione. Attenzione a chi cade, al sole che nasce e che muore, ai ragazzi che crescono, attenzione anche a un semplice lampione, a un muro scrostato. Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere, rallentare più che accelerare, significa dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza."

Franco Arminio.

Fotonotizie

  1. La nostra Protezione Civile impegnata nella simulazione dell’esondazione del Lanico, con il test della sede operativa mobile. 
  2. Mondolata in Pedena per le famiglie tenutasi domenica 7 novembre. Un grazie alla Banda Canossi di Malegno per la compagnia e ai volontari impegnati non solo nel preparare le castagne, ma anche a tener pulita la nostra area pic-nic durante tutto l’anno. 
  3. Quest’anno, in occasione delle celebrazioni del 4 novembre, i nostri alpini hanno regalato a ogni alunno dell’Istituto Bonafini di Malegno, il tricolore. Un gesto semplice, ma ricco di significato. 
  4. Inaugurazione del Parco Giochi inclusivo che da quest’anno vede la presenza di alcune strutture nuove e a misura di tutti. La giornata è stata inserita all’interno del Festival dell’Educazione e in particolare, durante la consegna degli alberi della cicogna, per i nuovi nati di Malegno. 
  5. Foto “a tradimento” per il nostro Sindaco che quest’anno ha deciso di aderire alla campagna “Sindaco pedala” lanciata dall’Associazione Comuni Virtuosi. La sfida lanciata è quella di abbandonare, quando possibile, l’auto a favore di spostamenti eco-sostenibili in bicicletta e al tempo stesso, il lancio della “sfida” ad altri colleghi sindaci camuni, ma non solo. 
  6. Quest’estate il comune di Malegno ha ospitato e visto passare per i propri sentieri molte persone. Tra di esse anche alcuni gruppi di scout, provenienti da altre regioni d’Italia. Nella foto, potete vedere un momento di condivisione con i ragazzi: abbiamo raccontato la storia e il presente di Malegno, chiesto di giocare con noi per decidere cosa vorrebbero fare come cittadini attivi e salutati con la promessa di rivederci al più presto. 
  7. Questa primavera e quest’estate abbiamo lanciato “SOTTOCASA”, la giunta itinerante. L’idea è semplice: uscire dall’edificio comunale per incontrare più persone possibili. Scambiare idee e confronti, raccontare cosa sta succedendo in paese, sognare il futuro: sono questi gli ingredienti delle prime serate che si sono tenute nelle vie Campello, Castello, Sabbiolo, S. Antonio. Quando il meteo lo permetterà, vorremmo riprendere nel 2022, gli incontri anche nelle altre vie del paese, per chiacchierare... sotto casa! 
  8. La nostra baita della società quest’estate è stata meta del primo evento del progetto C6 -Young in Vallecamonica. L’idea, partita proprio dal nostro comune, è quella di restituire tempo libero perso durante la pandemia ai ragazzi camuni e al tempo stesso strutturare per la fascia d’età adolescenziale(dai 12 ai 20 anni), dei servizi duraturi sul territorio della Valle. Quest’estate si è iniziato coinvolgendo più di 100 ragazzi della media Valle, con alcune esperienze, tra cui quella della camminata alla baita. In nostra compagnia, un regista e una guida alpina che hanno coinvolto i ragazzi in due interessanti laboratori legati alla fotografia e alla vita in montagna. 
  9. La bandiera della pace copre e abbraccia la nostra piazza. La foto racconta della serata di incontro con i ciclisti del progetti del KAKI-Tree Project, partiti da Brescia durante i mesi estivi, con l’intento di visitare i paesi che hanno aderito negli anni passati a questa iniziativa. È stato un momento di racconto della storia ma anche di sguardo al futuro per la pace. Ogni anno raccogliamo anche i nostri Kaki dall’albero nel giardino comunale e raccontiamo alle classi la storia di come sia arrivato fino a Malegno, un antico antenato del Kako sopravvissuto al disastro nucleare di Nagasaki.

Premio mites premio mites

Il Premio 

Mites Terram Possident 2021 

è stato vinto dalla 

Fondazione Roberto Franceschi Onlus

“Liberi i piccoli di essere grandi” - Il tavolo delle politiche giovanili nel Festival educante

In un venerdì di fine estate, nella nostra bellissima piazzetta Zaccaria Casari, abbiamo voluto invitare alcuni giovani amministratori di realtà virtuose nazionali per un confronto a tutto campo sulle politiche giovanili. Ci siamo fatti raccontare cosa fanno nei loro territori per i giovani, come costruiscono con loro, cosa sognano per e con loro. Parallelamente, abbiamo immaginato cosa promuovere insieme in futuro, attraverso contaminazioni tipiche di una realtà come l’Associazione Comuni Virtuosi. A confrontarsi durante l’incontro “Liberi i piccoli di essere grandi” sono stati Luca Ciotoli (consigliere comunale di Sestri Levante – GE), Asia Trambaioli (vicesindaco del comune di Gaiba – RO), Jacopo Bassi (consigliere comunale di Crema – CR) e circa una ventina di amministratori camuni, quasi tutti under 30. Luca Ciotoli ha raccontato del WorkCafè e del documento programmatico che ne è uscito dagli incontri con i ragazzi che hanno trovato in quel luogo, un punto di riferimento. L’azione amministrativa che ha descritto, punta molto sulla partecipazione (ha chiesto lui stesso un cambio nome dalla delega “alle politiche giovanili” in favore di quella “alla partecipazione”). Ha portato inoltre anche l’esperienza delle NASSE, una specie di consulta giovanile molto pratica e snella. Asia Trambaioli ha parlato della difficoltà di trattenere i ragazzi in paesi piccoli e del capire come attivarli. Ha fatto gli esempi del doposcuola strutturato non solo come spazio compiti ma anche come laboratori (artistici, pratici, sportivi…) e di spazi sociali interamente dedicati ai giovani. Ne è un esempio l’impianto sportivo di tennis su erba di Gaiba, gestito dai ragazzi del paese che richiama molta gente anche da fuori. Questa scelta ha permesso a molti giovani di attivarsi a tal punto che spesso li si trova a fare volontariato negli orari extralavorativi presso i campi in erba o il bar del centro sportivo. Jacopo Bassi ha raccontato delle Consulte giovanili, che per Crema costituiscono sia fonte di idee innovative, ma al tempo stesso di “conflitto”. Spesso ci si scontra con proposte che non possono esser portate avanti dall’amministrazione, e questa cosa, soprattutto tra i giovani, rischia di far perdere spirito e passione. Seguendo alcune loro iniziative, provando ad assecondarli e provando anche a smuovere l’amministrazione verso temi sui quali i giovani sono più sensibili (ad esempio, nel loro caso, il recupero di beni confiscati alla mafia), si è riusciti a mantenere queste consulte e ri-motivarle. Dal canto nostro, noi abbiamo raccontato il progetto “C6 – Young in Valle Camonica”, dedicato agli adolescenti e giovani dai 12 ai 20 anni, partito proprio da Malegno, ma che coinvolge ormai tutta la valle. Gli obiettivi sono due: il primo è riportare all’attenzione l’agio e il tempo libero dei ragazzi con attività ed eventi pensati da loro, che ci siano durante tutto l’anno; sotto sotto, si vuole restituire il tempo perso con la pandemia. Il secondo obiettivo è quello di stendere con Comunità Montana, Azienda Territoriale Servizi alla Persona e Terzo settore, un patto sull’adolescenza come azione del piano di zona e secondo le idee dei ragazzi. Nel mentre, l’ipotesi è quella di costituire un triplice livello per questo progetto: un gruppo di educatori delle cooperative coordinati sugli eventi e sulle attività costruite con i ragazzi, un tavolo di politiche giovanili camune formato da amministratori under 30 che raccolgano bisogni e necessità dal territorio e una cabina di regia con Comunità Montana, ATSP e Terzo Settore. Dal racconto si è passati poi alla discussione delle esperienze e al confronto; ne è uscita una prima lettura condivisa sulla potenzialità: i giovani abitano i territori e sono potenzialmente generazioni interessate al futuro ma anche al presente. Spesso sono loro stessi i migliori lettori dei loro bisogni. In questo senso, la comunità è considerata una risorsa e non un luogo dove arrivano richieste di intervento. Anche ogni singolo cittadino è potenzialmente una risorsa: aiutarlo a rendersene conto, parte dal trasmettere un’idea di senso civico individuale e collettivo. A conclusione della giornata, tutti gli amministratori si sono lasciati con la promessa di far diventare questo appuntamento un processo di cambiamento permanente. Il primo tavolo di politiche giovanili in Vallecamonica lo abbiamo fortemente voluto all’interno del Festival educante “Bambini al Centro”, che da due anni è tappa fissa per l’associazione Malegno Comunità che Educa. Lo abbiamo inserito nel programma, perché mettere i “bambini al centro” significa anche sedersi a cerchio, tra più grandicelli, per chiacchierare di politiche giovanili e di educazione; le due cose, spesso, viaggiano parallele. Abbiamo estremo bisogno di riscoprire la parola che le accomuna: l’agio. Per non farla inghiottire dal dis-agio. Per prevenire. Per avere cura nel progettare insieme ai ragazzi cose giovani, belle e snelle. Mettere i bambini al centro, infine, significa anche saper ascoltare e divertirsi nel farlo.

L’avam ha bisogno di una luce

È doveroso sin dalle prime battute porgere i più cordiali saluti ed auguri a tutta la popolazione di Malegno… un affettuoso saluto accompagnato da infinita riconoscenza all’Amministrazione Comunale per l’aiuto, la puntualità ed il generoso sostegno lungo un anno intero… un non meno cordiale grazie a tutti gli amici che hanno fatto parte del Consiglio Direttivo, per la loro fraterna e validissima collaborazione… ed infine non può mancare un grazie affezionato al personale volontario per la costanza, l’esempio, la fatica quotidiana nel tentativo di rafforzare la dignità della persona e l’amicizia che ci ha uniti per tanti anni. A breve la mia presenza al Centro Anziani compie 18 anni… ora è giunto il momento di concludere questa entusiasmante esperienza, alla quale ho consacrato tutto quello che potevo. È naturale che nel “cassetto” conservo ricordi, iniziative, servizi, sentimenti e molti affetti… a tutto questo va aggiunto l’onore di aver presieduto un’Associazione che costituisce una splendida risorsa sulla quale costruire un futuro luminoso che possa alleviare le necessità di una Comunità bisognosa di sostegno morale e materiale. In Avam ho imparato ad amare e rispettare ogni singolo anziano per la semplicità, la saggezza e l’onestà che racchiude nel suo cuore. Ho imparato ad apprezzare ogni volontario: perché quotidianamente manifesta generosità, amore, sacrificio e disinteresse. Ho però un grande rammarico: non avrò più la compagnia, la comprensione, i consigli e l’amicizia che tutti i volontari mi hanno regalato in questi anni. A queste pagine affido l’invito, rivolto a tutte le persone, a non chiudere la porta al nostro appello… È necessario un urgente ricambio in quanto il sottoscritto si trova in serie difficoltà per motivi di salute, “l’aria nuova” potrebbe offrire la propria collaborazione per un autentico ed efficace rinnovamento… sperare genera fecondità numerosa come gli angeli...angeli senza ali sono invece coloro che si fanno prossimi: “Accanto a chi soffre” … C’è tanto buio nel mondo, per cui una piccola fiammella fa piacere a chi ha bisogno di luce… 

Luigi Gino Baffelli

Un premio alla fedeltà

I rapporti col personale volontario sono improntati sulla serietà, la collaborazione e il rispetto. In questo contesto si inserisce un vincolo di lavoro fiduciario che abbraccia tutto il gruppo volontario di Avam. Il riferimento della presente riflessione è indirizzato alla persona della signora Anna Gheza Simonetti, coordinatrice del Centro Anziani di Malegno che, con competenza, passione e dedizione, ha svolto tale incarico in perfetta sintonia con i valori della nostra associazione. Anna ha raggiunto e superato l’ambito traguardo dei vent’anni di continua e proficua presenza al Centro, quindi ci sembrava doveroso ricordarla con un pensiero accompagnato dai più sentiti ringraziamenti. Se dunque l’operosità in Avam è un bene sociale e se, solo dalla volontà della persona tale bene è garantito in quanto necessario, si comprende quale profondo significato morale acquista il servizio volontario, gratuito e continuativo, quando viene compiuto nella consapevolezza di un aiuto reso alla collettività. Con piacere le dedico queste poche righe, non per elevarla allo splendore del sole, ma per giustamente restituirle un po’ di quella luce, di quel valore che lei, anima semplice, responsabile ed essenziale, si merita. Non è mia intenzione incensare Anna: desidero solo che soci e volontari le riservino rispetto e benevolenza per il prezioso lavoro che svolge al Centro con grande spirito di servizio, onestà e semplicità. Semplicità di cuore e di vita…

Dal 2021 al 2022… Progetti per due milioni di euro, di cui circa il 10% a carico del Comune

2021 

  1. Tagliafuoco. Prosegue la manutenzione, grazie a accordo con Enel. 15.000 Euro (10.000 contributo) 
  2. Manutenzione strade esterne. Interventi in Tedol, Viuline, Olta, Castello, Proder, strada del müt 
  3. Riqualificazione energetica palestra. Sostituzione impianto di riscaldamento e pavimentazione. 80.000 Euro (contributo statale) 
  4. Riqualificazione luci municipio e scuola media. Efficientamento con luci a led. 20.000 Euro (contributo statale) 
  5. Castagneto Pedena. Pulito il versante ed effettuata la potatura degli alberi. 4.200 Euro 
  6. Brolo Parrocchia. Acquisito il brolo della Parrocchia, per farci un Brolo-Giardino (vinto un contributo Cariplo per questo obiettivo). 54.000 Euro 
  7. Ritorno in possesso illuminazione pubblica. Acquisiamo al patrimonio l’impianto di illuminazione pubblica. 14.000 Euro di costo. In progetto un intervento di riqualificazione della parte ancora non efficientata dell’impianto.

2022
  1. Centro di comunità. Finalmente arrivato l’ok dalla Sovrintendenza, si parte durante il 2022 con i lavori. 900.000 Euro di lavori, in attesa di risposta a Bando regionale per altri 500.000 Euro che consentirebbero di completare tutto l’intervento.
  2. Manutenzione cimitero. Grazie a contributo Regionale, si interviene con interventi manutenzione cimitero per 20.000 Euro
  3. Manutenzione strada castello-piana del coren. Grazie a contributo Regionale specifico, si interviene riqualificando la strada di collegamento tra la piana del coren e Castello. 150.000 Euro.
  4. Progetto messa in sicurezza rischio idrogeologico. Grazie ad un contributo statale portiamo al livello esecutivo tutta la progettazione di messa in sicurezza del territorio che va dal paese fino al confine con Breno, in Montepiano, relativa al rischio idrogeologico. Costo 146.000 euro tutto a carico di contributo statale.
  5. Opere di difesa arginale in isola. Grazie ad un contributo regionale, stiamo mettendo in atto il progetto di sistemazione dell’argine dell’Oglio in località Isola. 365.000 di costo, tutto di contributo regionale. Lavori che verranno effettuati nel 2022.
  6. Asfalti interni. Appena finita la stagione fredda, verrà effettuato un intervento significativo di sistemazione degli asfalti interni. Oltre ai nostri interventi, verranno terminati anche quelli legati alla Fibra ottica (appalto non governato dal Comune, che ha messo un po’ in difficoltà il territorio e i cui lavori verranno terminati con asfaltatura a fine inverno a carico del Governo).

Un nuovo sito internet per l’altopiano

L’altopiano del Sole nasce dall’unione dei comuni di Malegno, Lozio, Ossimo, Borno, Angolo Terme e Piancogno. Questi paesi sono uniti da natura e cultura, aria pulita e paesaggi mozzafiato. L’obiettivo dell’Altopiano del Sole è avvicinare i turisti e i camuni alla bellezza del nostro straordinario territorio, caratterizzato non solo da catene montuose, ma anche da pianure circondate da laghi e da splendide abetaie. L’Altopiano del Sole offre una vasta proposta di servizi e attività principalmente rivolti alle famiglie e ai gruppi organizzati, senza però dimenticare chi vuole vivere la montagna in solitaria. In ogni stagione dell’anno si possono vivere diverse ed emozionanti esperienze. Dal 2021, inauguriamo insieme agli altri comuni, un sito internet dedicato proprio a tutto ciò che si può vedere, visitare e vivere nei comuni di Malegno, Lozio, Ossimo, Borno, Angolo e Piancogno. Potrete leggervi la storia dei paesi, trovare dove mangiare e dove andare a dormire, cosa suggerisce il territorio. L’idea principale è di far convergere tutto all’interno di queste pagine per poter fare sintesi ma al tempo stesso stuzzicare la curiosità. 

 Visitate il sito dedicato per saperne di più! 

www.altopianodelsole.it

Commissione ambiente: un anno ricco di azioni e di impegno

È doveroso credo rendere merito all’impegno che i membri della commissione ambiente stanno mettendo per la realizzazione di diverse attività di sensibilizzazione rispetto ai temi ambientali. Il lavoro è tanto ma la voglia di sensibilizzare ed avere un impatto sul territorio è ancora più grande. Proseguono le Ecopillole, la rubrica green che ogni 2 settimane riporta dei consigli utili per avere uno stile di vita più rispettoso per l’ambiente. Grazie alle pagine Facebook e Instagram e attraverso il canale di WhatsMal le locandine vengono diffuse alla popolazione! I temi sono i più disparati: stufa a legna, pile ricaricabili, consigli per l’orto, rovi, spesa sostenibile, prodotti sostenibili. Le Ecopillole sono la dimostrazione che è possibile uno stile di vita green, siamo noi che dobbiamo responsabilizzarci e prendere delle scelte! Il 2021 è stato un anno particolare, ma questo non ha impedito la realizzazione di diverse iniziative. L’Heart Day ne è un esempio. Date le limitazioni quest’anno si è proposto un’azione di pulizia dei sentieri individuale, dove ognuno, dotato di borsina e guanti, ha dato il suo contributo per la raccolta dei rifiuti abbandonati lungo i sentieri. Un grazie anche va anche ai ragazzi del doposcuola delle medie, che si sono presi la cura di pulire il parco giochi! Portati una borsina è il motto che diamo perché ognuno di noi può dare il suo contributo per limitare i danni che i rifiuti abbandonati arrecano alla natura Con il contributo di Legambiente quest’anno il 18, il 19 ed il 26 settembre si è svolto il campo di prossimità che come tema centrale aveva lo spreco alimentare. Oltre ad un percorso di formazione, il campo ha permesso di far sperimentare ai volontari come lo spreco alimentare sia diffuso. Gli alimenti raccolti sono stati poi trasformati in pranzi e cene dove sono stati invitati gli ospiti dei centri residenziali di Pia Fondazione e Arcobaleno. Grazie a questa azione, oltre a non sprecare il cibo, si è potuto regalare un piccolo momento di gioia ai ragazzi dei centri residenziali. Il 26 inoltre abbiamo portato l’iniziativa del centro del riuso diffuso. I volontari ritiravano infatti, in diversi punti del paese, gli oggetti che i cittadini non usavano più con l’idea poi di istituire un luogo dove questi oggetti potessero avere una nuova vita, nelle mani di altre persone che ne avevano bisogno. La panchina dell’ambiente, di colore verde, si trova al “Santel de l’ora” rappresenta un ulteriore gesto che la Commissione vuole dare per mostrare il lato più sensibile di Malegno verso la natura e come recita la citazione nella targhetta “è nostro dovere rendere al mondo almeno altrettanto quello che abbiamo ricevuto” a dirlo è Albert Einstein, uno che qualcosa sul mondo conosceva. Un’altra azione importante è stata quella di Puliamo il Mondo e Giornata del verde pulito, due iniziative, di Legambiente e Regione Lombardia che quest’anno sono state organizzate insieme il 26 settembre. Durante questi giorni sono stati raccolti rifiuti lungo la pista ciclabile dell’Oglio, grazie al contributo dei volontari locali e delle Associazioni del paese! Una delle ultime azioni proposte è Riusa&Vinci, un’azione di sensibilizzazione dove grazie alla collaborazione dei commercianti locali, i cittadini possono acquistare prodotti portando i contenitori da casa (o acquistandoli alla modica cifra di 1€ presso i commercianti, fino ad esaurimento scorte) in modo da ridurre il consumo di carte alimentari monouso. Completando la tessera, che viene rilasciata al primo acquisto, si vinceranno dei fantastici premi! Ultimo ma non per importanza vogliamo regalarvi in anteprima un’iniziativa che prenderà piede nel 2022. Qui bisogna ringraziare i 4 giovani volontari che si sono dedicati per quasi un anno ad un progetto interessante, un gioco in scatola ecologico, che cerca di mostrare come le scelte green alla lunga rappresentano quelle vincenti e che mette in risalto i valori della condivisione, del aiuto verso l’altro! Ad ora è in fase di realizzazione e arriverà presto e reso a disposizione alle famiglie per passare delle serate a giocare e divertirsi insieme! Sarà il gioco di Comunità di Malegno. Un anno ricco di azioni e di impegno verso l’ambiente, che ci proietta nel 2022 con nuove iniziative che non vediamo l’ora di realizzare!

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Ultimo aggiornamento
27 novembre 2023