Il Mosaico - Anno 2020

Data:

01 dicembre 2020

Notiziario a cura dell'Amministrazione Comunale di Malegno per l'anno 2020

Il Mosaico

Nemmeno i registi di Hollywood più catastrofici avrebbero potuto immaginare un 2020 così incredibile.

 Stiamo affrontando assieme una delle crisi sanitarie più forti mai accadute, che ha colpito, e tanto, anche la nostra comunità. Mi permetto però, sempre per la solita logica del bicchiere mezzo pieno, di provare a evidenziare alcune “luci” che illuminano queste feste un po’ ammantate di tristezza. 

Ci stiamo avvicinando alla fine di questa ondata. Come diceva Caparezza qualche anno fa, siamo (quasi) fuori dal tunnel. Nel 2021 il vaccino dovrebbe chiudere questa pandemia. Nel frattempo, però, dobbiamo tutelare la nostra salute e soprattutto quella dei nostri nonni e delle persone più anziane. Facciamo di tutto per evitare di portare in giro il virus, che ancora circola anche a Malegno. Portiamo pazienza, facciamo ancora qualche sacrificio, teniamo duro. 

  1. Le cose belle creano altre cose belle. Avete visto il risalto che ha avuto il gesto bellissimo della nostra concittadina (grazie!) che ha regalato una Santa Lucia ai nostri ragazzi, imitato dalla “Casa dei Balocchi” di Como, associazione che ha donato un regalo a tutti i bambini. Abbiamo tutti “fame” di notizie belle, che ci fanno bene allo spirito. Questo Natale, nutriamoci di cose belle! Meno lamentele e più belle azioni.
  2. Il premio Mites Terram Possident è andato al Comune di Marano Vicentino, per un progetto innovativo contro la violenza verbale, soprattutto nei social. Il premio ha dato il via ad altri progetti, che potrebbero avere rilevanza anche nazionale. Vi teniamo aggiornati… ma anche in questo caso, le azioni belle ne creano delle altre. 
  3. In questi giorni, sono arrivate a casa di alcuni nonni le lettere scritte dagli adolescenti delle scuole. Un’intuizione azzeccata, che collega le due categorie che hanno sofferto di più questa pandemia, nel corpo e nell’anima. A loro dovremo dedicare tutto l’impegno possibile, nel 2021. Prendiamoci l’impegno come comunità. 
  4. Abbiamo distribuito, e proseguiremo per i primi mesi del 2021 un bel po’ di risorse a sostegno di chi ha subito di più questa crisi. Un po’ arrivano dallo Stato, qualcosa ci abbiamo messo come Comune. Speriamo davvero serva per mettere qualche cerotto, e ripartire di slancio il prossimo anno. 
  5. All’interno del Mosaico trovate anche il sunto delle opere in corso. Per noi è prioritario lavorare per le persone, ma anche le cose e le opere sono importanti. Quest’anno abbiamo progettato e ricevuto finanziamenti per quasi due milioni di euro. Proviamo ad usarli nel modo più utile per la nostra comunità. 

Buone Feste!!! Paolo Erba

Fotonotizie

Nel 2020 abbiamo vinto bandi per 600.000 Euro di opere già realizzate e circa 1.300.000 di opere o progettazioni che avverranno nel 2021.

  1. Strada provinciale 5 malegno borno. Ancora qualche giorno ed il lavoro di allargamento della SP5 da Malegno a Borno sarà completato. Finalmente tolte tutte le strettoie ed i punti pericolosi, si potrà raggiungere l’Altopiano del Sole in maniera più sicura. 
  2. Messa in sicurezza dissesto idrogeologico. Grazie a tre finanziamenti, nel corso dell’ultimo anno siamo riusciti a mettere in sicurezza i punti definiti come più pericolosi dallo Studio Geologico. Abbiamo reperito un finanziamento regionale per portare al livello esecutivo la progettazione di tutti gli interventi che mancano, con l’obiettivo di mettere in sicurezza tutto l’abitato.
  3. Scuole medie. Finita anche l’intervento di risparmio energetico presso le Scuole Medie, con sostituzione luci, centrale termica e ventilconvettori. Tutto il polo scolastico è energeticamente rinnovato, manca ormai solo il sistema di riscaldamento della palestra per completare l’opera.

Nei prossimi mesi: 

Entro l’estate inizia il primo lotto dell’intervento sul Centro di Comunità, edificio dell’ex convento, per 870.000 di cui 135.000 a carico del comune. È il primo passo di un intervento di recupero importante per i nostri bambini.

  1. Arriva un finanziamento di 345.000 Euro per mettere in sicurezza l’argine in loc. Isola. Lo scorso autunno abbiamo rischiato nuovamente, adesso è davvero tempo di metterci mano. Stiamo progettando assieme al Comune di Breno anche per la messa in sicurezza in Via Ponte Minerva, speriamo di essere ascoltati da Regione, sarebbe una cosa importante per questa zona del paese.
  2. Sono arrivati due finanziamenti per intervenire sulla strada Tagliafuoco e sulla sistemazione della strada che da Castello arriva alla Piana del Coren. Nei primi mesi del 2021 inizieranno le opere. 
  3. Sempre in primavera 2021 verranno realizzati gli interventi di messa in sicurezza di quattro attraversamenti pedonali posti sulla sp5 e sulla sp345, attraverso un bando vinto da Unione dei comuni.

Agevolazioni 2020

Grazie al fondo statale di 11.902,75 euro e alle donazioni dei Malegnesi arrivate su di un apposito conto corrente, sono stati erogati ai cittadini più in difficoltà ben 21.600 euro di buoni spesa per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità. Ringraziamo con il cuore chi ha fatto donazioni per la generosità! Nel mese di dicembre ci sarà un nuovo bando in cui verranno erogate nuovi buoni spesa alimentari per 11.900 euro grazie al fondo stanziato nel decreto ristori-ter.

 Con l’art.112 del decreto “Rilancio”, sono stati erogati ai comuni delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza dei fondi da destinare ad interventi di sostegno di carattere economico e sociale connessi con l’emergenza sanitaria. L’amministrazione ha dedicato questo fondo a diversi interventi: contributi a dipendenti che hanno perso il posto di lavoro o che sono stati in cassa integrazione per almeno 40 giornate lavorative per 12.400 euro. contributi per partite iva danneggiate dalle restrizioni per un totale di 52.800 euro, parametrati in base al calo del fatturato e alla consistenza delle spese fisse sostenute. Infine, un contributo per le rsa del terriorio, altre realtà che hanno particolarmente risentito della periodo di crisi: un totale di 18.358 euro di cui 14.500 per Pia Fondazione.

 Un altro fondo istituito dal Decreto “Rilancio”, ci ha permesso di intervenire sulla tassa rifiuti per imprese e famiglie che a causa del covid hanno avuto diminuzioni delle entrate, per un totale di 19.400 euro. Con il medesimo fondo è stata finanziata un’agevolazione imu per 6.000 euro per le persone fisiche, e recentemente è stata deliberata una misura di 2.150 euro per fornire i libri gratis per le scuole medie per i residenti Malegnesi. Sono stati inoltre spesi 6.000 euro per l’adeguamento delle scuole alle normative anti-covid per: creazione di un secondo accesso dietro la scuola, acquisto di banchi e acquisto di una nuova lavagna multimediale per stanza polifunzionale. Infine, 14.000 euro utilizzati per il grest estivo e 9.000 euro per il servizi educativi del doposcuola.

L'ombra del covid-19 non ci ha fermato

Ci presentiamo a Voi con la solita puntualità annuale, offerta dall’Amministrazione Comunale, tramite il “Mosaico” e l’Avam ne approfitta per un saluto, un augurio e un pensiero di riconoscenza a volontari, soci anziani e disabili che, anche in periodo di emergenza, ci sono stati vicini con premuroso affetto. Mi è molto difficile riassumere in poche righe le dinamiche che hanno portato il nostro sodalizio ad essere, in un tempo irto di difficoltà, costantemente a fianco di persone in disagio che hanno così proseguito una normale quotidianità. Malegno, come tutta l’Italia, era ferma. Eravamo impreparati, ma si doveva reagire con decisione e, grazie alla serietà, buon senso e ai sacrifici della nostra gente che ha rispettato il “lockdown”, siamo riusciti a sopravvivere. Alle famiglie malegnesi duramente colpite, sento il dovere di rivolgere parole di saluto e di cordoglio che rappresentano i sentimenti di stima, di affetto e di vicinanza. Mi preme sottolineare che, nonostante i dati negativi sull’emergenza, l’AVAM non è stata semplicemente a guardare, ma ha pensato in modo serio e fondamentale di comportarsi con autorevolezza nei suoi servizi. É come dire che: “Le idee possono fare la differenza in positivo, ma i fatti servono, si vedono, esaltano la generosità dei volontari e i valori dell’Associazione”. La quotidianità all’interno del Centro è trascorsa contatto tra la preoccupazione del contagio e la necessità di aiutare. Senza enfasi possiamo dire di essere un punto di riferimento per una Comunità che chiedeva fatti, aiuti, notizie autorevoli e certificate, ma aveva nel cuore la coriacea volontà di una reazione tipica della gente camuna.

 É stato chiuso il locale bar in ottemperanza alle norme ministeriali, ma non ci siamo risparmiati nell’assistenza agli anziani, portando loro i pasti... il pullmino è sempre stato disponibile e il servizio delle analisi più che efficiente. Possiamo essere più che orgogliosi perché non abbiamo “mai staccato la spina” grazie all’aiuto di volontari/e che hanno dedicato tempo ed energie per una causa così importante. In questo periodo di fine anno ci si prepara alla stesura del Bilancio, sicuramente quello del 2020 ci darà esiti negativi. Mi sia però concesso di ringraziare alcune persone alle quali il Covid-19, non ha rimosso l’altruismo dal cuore, pur private da familiari hanno voluto offrire un contributo al Centro per onorare la memoria dei loro cari. Vi siamo riconoscenti per il gentile gesto. Siamo convinti che Malegno, o meglio i suoi abitanti, hanno bisogno della nostra operatività, del nostro modo di fare volontariato. Non intendiamo passeggiare fra le stelle... vogliamo solo cercare di raffinare i servizi, porre una fiducia illimitata alla creatività del volontariato, migliorare la capacità di usare mani, testa e cuore, in modo da avere sempre idee chiare, volontà professionale e la forza di creare un gruppo affiatato e coeso in grado di entrare nella simpatia dei malegnesi. La nostra è una fede che si mescola con l’umiltà, ci rende capaci di non separare mai l’alto dal basso, la terra dal cielo, il ricco dal povero, ma aprire il cuore a tutti, pronti a dare risposte positive alle tante domande che ci pervengono in quanto oggi, Malegno,non può fare a meno dell’AVAM... non può privarsi di un operato umano e caritatevole che, oltre al sorriso, ti regala anche il cuore...

Le panchine dei diritti

Il Comune di Malegno sempre sensibile ai temi dell’infanzia, dell’ambiente e della cultura, ha deciso di realizzare nel territorio malegnese le Panchine dei Diritti! 

 Verranno sistemate e pitturate delle panchine già esistenti sul territorio, grazie al prezioso lavoro dei volontari, sempre presenti quando viene realizzato qualcosa di importante e significativo per la comunità. Ogni panchina, individuata nello specifico dalla Commissione Cultura del Comune di Malegno, avrà un colore caratterizzante il diritto e una targhetta che riporterà una frase, una poesia o pensiero che secondo la commissione, lo rispecchia. Nasceranno quindi, a breve, sei panchine: una panchina verde per l’Ambiente, azzurra per l’Infanzia, arancio per l’Istruzione, arcobaleno per la Pace, rossa per le Donne vittime di violenza, gialla per la Giustizia. La prima, rossa, è stata realizzata in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, e proprio il 25 novembre è stata inaugurata con l’apposizione della targhetta. Le rimanenti verranno realizzate nei prossimi mesi confidando che la popolazione nel soffermarsi a guardarle, rifletta su questi diritti così preziosi e importanti, con la consapevolezza che ognuno di noi può, nel suo piccolo, contribuire al bene della comunità!

 Giovanna Panteghini

La lettera agli anziani

Caro nonno, è questo l, inizio dell’iniziativa promossa nelle scuole medie nel mese di Novembre. La pandemia ha avuto un forte impatto sulla nostra vita. Ha modificato il nostro modo di vivere e di comunicare. Ha però generato una sorta di separazione generazionale. Il lockdown non consente uscire e non permette di andare a trovare i nostri parenti. Tra questi ci sono i nonni, che hanno subito maggiormente la pandemia e che da un giorno all’altro si sono dovuti separare dai loro nipoti. Quale sacrificio che gli è stato chiesto. Siamo tutti cresciuti con il ricordo dei nostri nonni, dell’amore che ci hanno dato, delle caramella e dei dolci che ci davano nonostante la mamma non volesse, e di tutto quel tempo trascorso insieme a chiacchierare su com’era il mondo una volta, stupendoci di quanto fosse diverso da quello odierno. La pandemia ha spazzato via questa possibilità, andando a creare un buco nel nostro tessuto sociale. Per questo i ragazzi delle medie hanno realizzato e spedito delle lettere ai nonni del paese, per cercare di rimediare a questo strappo, per cercare che questo strappo non generi effetti duraturi, e per scrivere su carta quanto i nonni sono importanti e delle figure educative significative per i nipoti. Sarebbe bello creare una corrispondenza tra i giovani e gli anziani del paese come opportunità di scambio da entrambe le direzioni. Da un lato la cultura, i valori del territorio, la memoria storica di chi siamo. Dall’altra parte la novità, il futuro, il chi saremo. Un incontro interessante ed essenziale per crescere come comunità. Ed è quasi nostalgico rivedere la lettera in questo periodo dove tutte le comunicazioni passano via telefono, computer e ogni altro mezzo tecnologico. La lettera racchiude dentro di sé sentimenti, impressioni e ricordi e quel modo di comunicare non istantaneo che fa sorgere quel senso di attesa e di curiosità verso la risposta che arriverà. Un messaggio di vicinanza e di solidarietà, che vuole dimostrare ancora una volta quanto la comunità malegnese sia unita e come affronti le avversità agendo da comunità, uniti e supportandoci l’uno con l’altro.

Cresco award

Cresco award è un premio istituito da Fondazione Sodalitas che da oltre 20 anni è impegnata nel sostegno e nella diffusione della sostenibilità. Premia progetti per lo sviluppo sostenibile che hanno obiettivi simili a quelli dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. Tra gli obiettivi del premio c’è quello di condividere buone pratiche territoriali, in modo che possano essere prese come ispirazione e replicate anche in altre città/comuni. Malegno ha candidato il progetto “Malegno Comunità Che Educa” (MCE), una realtà associativa che ha come obiettivo quello di concentrarsi sull’educazione. MCE sta cercando di mettere in relazione le diverse agenzie del territorio che si occupano dell’educazione (Scuole, asilo, cooperative e associazioni, genitori, professionisti) per creare una rete che lavori sull’educazione, promuovendo interventi e progetti rivolti ai nostri ragazzi. L’obiettivo ultimo è quello di creare una comunità educante, che faccia uscire dall’isolamento della società moderna e che trasmetta quei valori di condivisione, solidarietà, rispetto della diversità e responsabilità di essere un membro della comunità. Nella candidatura si sono descritte le diverse fasi dell’intervento. Dapprima la nascita dell’associazione, grazie ad un percorso di formazione di 2 anni attraverso attività di team building che ha permesso alle diverse realtà di conoscersi e di masticare il tema della comunità per giungere così alla fondazione della associazione, nell’autunno 2019. Giusto in tempo. La seconda fase dell’intervento è avvenuta durante la pandemia, stimolando messaggi di comunità. Infatti durante il primo lockdown i soci di MCE si sono da subito preoccupati per le possibili conseguenze sul benessere psicologico dei cittadini. Il bisogno di mantenere i contatti, di vedersi e di condividere sono stati messi a rischio e MCE ha fornito una risposta comunitaria. Attraverso la piattaforma di Hangout Meet è stato creato un palinsesto online rivolto a bambini, ragazzi e adulti con diverse attività ludico-educative e ricreative per trovare uno spazio di felicità quotidiana, che questo lockdown aveva oscurato. La piattaforma è stata gestita dai volontari dell’associazione, che si sono messi in gioco mostrando un’incredibile flessibilità e creatività. La terza fase è stato il “Festival Educante”, fortemente voluto dai volontari. 4 giorni dove l’educazione è stata al centro e dove sono stati realizzati diverse attività: laboratori di pittura e stimolazione ambientale, narrazione di favole, laboratorio sui social network, laboratorio sulle api. Oltre alle proposte per bambini e ragazzi sono stati inoltre promossi momenti di formazione per genitori e professionisti: serata di formazione per genitori sui social, formazione per insegnanti e professionisti dell’educazione. Inoltre sono stati realizzati due spettacoli teatrali che avevano come cardine il tema dell’educazione e della comunità. Grazie a queste azioni il premio è stato assegnato a Malegno. Un piccolo riconoscimento sul viaggio che stiamo percorrendo verso un mondo più comunitario dove l’interesse principale è quello di fornire un’educazione migliore ai nostri giovani.

Scaffale educazione

Un proverbio africano ci ricorda che “Per crescere un bambino serve un intero villaggio”. E a Malegno lo sappiamo quanto l’educazione sia alla base della crescita e di uno sviluppo sano e sereno delle future generazioni. Proprio per questo motivo, dopo il “Festival EducanteBambini al centro” svolto a inizio settembre (che, dal nostro punto di vista, ha riscosso un apprezzabile successo, conducendo in campo diverse realtà formativo-educative e facendo mettere in gioco un importante numero di partecipanti, fra insegnanti, genitori, bambini e adolescenti), abbiamo voluto promuovere e allestire un nuovo scaffale tematico nella nostra biblioteca. Si tratta della sezione dedicata a testi e libri che affrontano argomenti e tematiche del mondo dell’educazione: possiamo nominare Maria Montessori, che con il suo pensiero ha sicuramente aiutato molte generazioni di educatori e insegnanti a osservare il bambino sotto un nuovo punto di vista (“Il segreto dell’infanzia”); Alberto Pellai (“L’età dello tsunami”) e Daniele Novara (“Dalla parte dei genitori. Strumenti per vivere bene il proprio ruolo educativo”), professionisti della contemporaneità ed esperti di età evolutiva; Thomas Gordon esperto di consulenza psico-pedagogica, con i suoi contributi per genitori e insegnanti (“Insegnanti efficaci. Il metodo Gordon. Pratiche educative per insegnanti genitori e studenti”). Potrete trovare catalogati: volumi dedicati alla genitorialità, testi dedicati al mondo della scuola, libri che affrontano la tematica delle emozioni, opere valide anche per il mondo accademico. Noi siamo soddisfatti e anche un po’ euforici (proprio come i bambini!) per questa novità all’interno della nostra biblioteca… Siamo oltretutto certi che saprete fare buon uso di tale opportunità, consci del fatto che apprezziate e condividiate la filosofia e il pensiero alla base delle scelte dedicate al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. Ne approfittiamo per ricordare a tutti che il bibliotecario e i volontari del servizio civile sono sempre a disposizione per consigli di lettura.

Arrampicare in valle Camonica e dintorni

Anche questa storia parte da Malegno. Parte da una cricca di ragazzi accumunati dalla passione per il “Verticale”’ che si ritrovano circa una decina di anni fa, senza nemmeno conoscersi, a frequentare la piccola struttura di arrampicata della palestra comunale. Da qui l’idea, quasi per scherzo, di unirsi in un gruppo e poco tempo dopo, nel 2009, nasce l’associazione Graffiti Climbers. Lo scopo d’allora, e che continua a essere l’esclusivo interesse del gruppo, è quello della valorizzazione dell’arrampicata sportiva in Valle Camonica, attraverso manifestazioni sportive e soprattutto la creazione e la manutenzione di falesie d’arrampicata. Fine ultimo, dove si è concretizzato il lavoro di quasi un decennio, è la guida d’arrampicata che siamo felici di presentarvi. Questa guida descrive, in circa 450 pagine, tutte le aree dove è possibile praticare l’arrampicata sportiva in Valle Camonica e Alto Sebino. Vi sono rappresentate dalle più note e storiche palestre camune come per esempio i Corni di San Giovanni a Lovere, le vie di stampo alpinistico di Rogno, i primi “monotiri” del Monticolo e Cividate Camuno, alle più recenti e impegnative, attrezzate anche dall’Associazione, come la parete del “Coran Free” di Cimbergo, la gola della Via Mala, la falesia dei Ciar a Ceratello o la parete del “Belem” a Paline. All’interno della guida non poteva mancare la falesia della Grotta del Castel di Malegno che negli ultimi anni è diventata un punto di riferimento per i climber camuni e non solo, alla ricerca dell’alta difficolta. La Grotta del Castel è un vanto per la nostra associazione, è per noi simbolo di un progetto ottimamente riuscito, frutto di tanto lavoro e collaborazione tra arrampicatori, Amministrazione Comunale e proprietari terrieri. Speriamo che questo equilibrio duri negli anni e di vedere in futuro anche qualche Malegnese cimentarsi con scarpette e imbrago in questa bella palestra. La guida non vuole essere solo una raccolta fotografica di vie di scalata e relativi gradi di difficoltà, ma si spera permetta, a chi verrà ad arrampicare, di conoscere e apprezzare il Territorio della Valle, la sua Storia e la sua Gente. Infatti vi sono descritti i punti di appoggio nei pressi delle falesie, nonché i luoghi d’interesse storico, culturale e naturalistico che possono essere visitati affinché l’arrampicata possa essere un’occasione per conoscere le bellezze del territorio circostante. Altro desiderio dell’Associazione è che questo volume possa contribuire ad avvicinare un numero sempre maggiore di giovani a questa pratica sportiva nel rispetto dell’ambiente.

 Buon divertimento e buone arrampicate a tutti. 

Graffiti climbers

Il moto club Sebino cala il poker d'assi

Grazie ai suoi 4 Campioni Guarneri Davide 1° cat 300, Montanari Tommaso 1° cat 125, Philippaerts Deny 2° cat 250 e Martini Gianluca 4° cat 300 , il Moto Club Sebino vince per il 4° anno consecutivo il campionato Assoluti D’Italia 2020 e con l’Inglese Brad Freeman che si qualifica 3° cat Stranieri ma 1° nel mondiale cat E3 e 2° nell’ assoluta del mondiale. Sempre negli Assoluti D’Italia conquistano 2 terzi posti i 2 fratelli Grigis Patrik e Matteo un 4° posto Recchia Nicola e un 5° Servalli Francesco . Nella Coppa FMI 2 secondi posti con Pogna Michael e Grigis Patrik. Coppa Italia 2 secondi posti con Volpi Agostino e Cervetto Cristian e un 3° posto con Bordoli Eros. Campionato Superenduro Europeo 2° posto per Goggia Sonny Campionato Italiano Under 23 2 secondi posti con Grigis Matteo e Servalli Francesco , classificandosi 2° anche il Moto Club Sebino . Campionato Italiano Major (manca ancora una gara……il 13 Dicembre) e per ora sono 1° Rizza Alessandro , 2° Fedriga Norman , 2° Fiorini Cristian e 3° Pedersoli Matteo . Campionato Italiano Gr. 5 Regolarità 1° Romelli Marco cat A4 e 2° Balzarini Fabio cat C4 . Campionato Italiano Quad 1à Grola Beatrice cat FX e 2° il papà Grola Silvano cat FX4. Un anno di gare che per le problematiche che tutti sappiamo tra rinvii annullamenti cambi di calendario e altro è stato portato a termine nonostante tutto con ottimi piazzamenti grazie ai suoi 231 Tesserati di cui 116 piloti di Enduro e 4 piloti di Quad che si sono messi in competizione contro gli avversari contro il COVID e lottando con se stessi mettendo in bacheca questi strabilianti risultati . Come nel campionato regionale con ben 8 primi posti 9 secondi e 4 terzi. Abbiamo organizzato quest’anno una 2 giorni Assoluti D’Italia di Enduro svoltasi a Darfo Boario Terme il 03/04/ Ottobre sotto un diluvio che ha obbligato il Mc Sebino a modificare parte delle prove ma a detta di tutti portata a termine con un 10 e lode , stessa sorte con l’organizzazione della prova Camp Italiano Gr 5 Regolarità svoltasi a Rogno il 24/25 Ottobre in collaborazione con la De Petri Adventure, il sabato acqua a non finire per cui un continuo modificare percorso e prova in linea, mentre domenica il sole ha permesso lo svolgimento della gara in maniera regolare. Ora sperando che l’acqua ci abbandoni ad ogni gara che organizziamo stiamo preparando un 2021. (cinquantenario del nostro sodalizio) carico di manifestazioni ,….. una Tappa del Campionato Italiano Quad in Maggio a Darfo Boario Terme , una del Mondiale di Enduro in Giugno a Edolo , tappa Italiano e Mondiale E-BIKE a Settembre ( luogo da definire ) e in fine ana gara del Campionato Italiano Extreme in Ottobre in Valtellina……… per cui non ci si ferma mai !! Un ringraziamento particolare a tutti quelli che hanno dato il loro aiuto nel portare a termine le varie competizioni un doveroso ringraziamento agli Amministratori e Sponsor perché grazie al loro prezioso contributo ci permettono di ottenere questi risultati.

Festa de lo pan ner a Mlaegno

Un anno fa a quest’ora (esattamente nell’edizione n.6 del Mosaico) scrivevamo “CHI HA E20 HA VINTO”, purtroppo non è andata proprio così! Doveva essere il nostro anno il 20e20: un gruppo nuovo, tanti eventi in programma e alcune novità che abbiamo lasciato nel cassetto. Ci siamo dovuti fermare, ci siamo riposati, abbiamo ricaricato le batterie, ma nel frattempo siamo anche ripartiti! Si, la comunità di Malegno ha partecipato alla Festa de Lo Pan Ner: un evento transfrontaliero dedicato al pane di segale ed al cibo delle Alpi. Ogni anno, ad ottobre, numerose comunità alpine si riuniscono per accendere i forni antichi ed infornare il pane tradizionale, Malegno, tramite E20 è il secondo anno consecutivo che partecipa attivamente alla Festa de Lo Pan Ner organizzata dalla Comunità della Segale. Quest’anno però l’iniziativa ha cambiato veste e il rito della panificazione si è svolto tra le mura domestiche: 300 famiglie (tra cui una decina di Malegno) hanno ricevuto un kit per la panificazione che conteneva un vasetto di lievito madre, 1 kg di farina di segale locale da coltivazione biologica e le istruzioni per fare il pane insieme. E poi sabato 3 ottobre intorno alle 18.00 abbiamo ricevuto tutti i pani di segale sfornati a Malegno, e non solo, nella bellissima cornice di Casa Andreoli (Via S. Andrea) e li abbiamo assaggiati in un aperitivo accompagnati da prodotti locali del territorio. È stato, come lo chiamiamo noi, un mini evento, ma pur sempre un momento di condivisione che negli ultimi mesi è mancata tanto. Speriamo di tornare presto a vedervi riempire le vie di Malegno durante le nostre iniziative.

La carica dei...120 comuni virtuosi!!!

Da qualche anno, Malegno fa parte dell’Associazione Comuni Virtuosi e si impegna a dare vita a progetti concreti di tutela e sostenibilità ambientale, di efficienza e risparmio energetico, di promozione di nuovi stili di vita ecosostenibili. Tra i suoi obiettivi, l’Associazione Comuni Virtuosi punta a dare visibilità alle esperienze virtuose realizzate dai vari Comuni associati, affinché possano essere conosciute e replicate; l’intento dell’associazione è proprio quello di diffondere buone pratiche favorendo un contagio costruttivo, con la consapevolezza che i cittadini sono i primi veri protagonisti del cambiamento. Il progetto Focus (Filter Of Cigarettes reUse Safely) promosso dal Comune di Capannori (LU) ne è un bell’esempio: dopo aver sensibilizzato con successo i propri cittadini alla raccolta differenziata dei mozziconi di sigaretta, ha trasformato questo rifiuto altamente inquinante in una risorsa! Attraverso una procedura del tutto innovativa, infatti, i mozziconi di sigaretta vengono trasformati in substrato inerte, utile alla coltivazione di piante ornamentali e di arbusti. Parafrasando una bellissima canzone di De Andrè, l’esperienza di Capannori ha dimostrato che “Dai mozziconi nascono i fior”! Essere un Comune virtuoso è un fatto culturale, di civiltà e di impegno. L’ha ben dimostrato la città di Chiari (BS), insignita del titolo di Capitale italiana del libro per l’anno 2020. Con questo importante riconoscimento, il Consiglio dei Ministri ha voluto premiare le attività virtuose sostenute in questi anni dal Comune di Chiari ed il suo costante impegno finalizzato alla promozione della lettura, all’aumento del numero dei lettori, alla promozione della frequenza delle biblioteche. Il Comune di Chiari ha dimostrato sensibilità ed attenzione anche ai piccoli lettori, promuovendo l’iniziativa “Leggere è sognare – Storie alla finestra”: tutte le sere, durante il difficile periodo del lockdown, una lettrice volontaria ha tenuto compagnia ai bambini, leggendo loro una storiella della buonanotte. Questi sono solo due esempi di progetti che le Amministrazioni Comunali virtuose perseguono ogni giorno e realizzano con fatica, tanto impegno e una buona dose di entusiasmo. I Comuni Virtuosi hanno capito che i risultati si possono raggiungere solo facendo squadra e fanno rete condividendo le proprie esperienze, affinché possano essere d’esempio. E, proprio attraverso il buon esempio, i Comuni Virtuosi dimostrano che il cambiamento è possibile, a patto che ciascuno faccia la sua parte.

Un libro che parla di comunità

Natale quest’anno e nonostante la pandemia che ancora ci insegue, porta con sé un motivo in più per respirare il calore dell’essere e fare comunità. Proprio in questi giorni, infatti, verrà stampato e reso pubblico il libro dedicato alla nostra A.v.a.M.: la storia trentennale dell’associazione, meticolosamente raccolta e custodita dall’attuale e instancabile presidente, Gino Baffelli. E’ il racconto di vita e di impegno di tante persone normali, che conosciamo e che hanno scelto di dedicare il loro tempo al servizio della comunità malegnese. Un percorso che si snoda tra i ricordi, partendo dall’idea del “prendersi cura” che ha guidato inizialmente poche persone a fondare l’associazione fino ad arrivare ai giorni nostri, con il coinvolgimento diretto di numerosi volontari e attività semplici, serie ed efficaci. L’A.v.a.M. costituisce l’esempio di come “un paese diventi, grazie all’opera di tante persone, comunità” (cfr introduzione del sindaco Paolo Erba al libro). Una storia straordinaria grazie ai piccoli gesti di tante persone. Leggere questo libro ci permetterà non solo di fare un tuffo nei ricordi ma anche di illuminare le nostre azioni sul futuro, proprio a partire dalle storie che ci legano ai protagonisti della nostra comunità. Sarà possibile acquistarlo rivolgendosi al Comune e/o al Centro Anziani fino a esaurimento copie.

Città libere dai pesticidi

Ad Ottobre, il Comune di Malegno ha voluto dare un’ulteriore spinta verso la cura ed il rispetto per l’ambiente. Il Comune ha firmato il patto europeo per le Città Libere dai Pesticidi. Entrando nel PAN Europe (Pesticide Action Network) il Comune si impegna a non usare i pesticidi all’interno del suo territorio per la gestione del verde urbano. I pesticidi sono dei prodotti fitofarmaci impiegati per: eliminare tutto ciò che danneggia le piante coltivate; Eliminare tutto ciò che compromette la produttività del terreno e la qualità del raccolto. A scapito di questi vantaggi, però si paga un costo salato. In primis i pesticidi non raggiungono solo il bersaglio, ma si disperdono in aria, suolo e acqua, andando a produrre effetti negativi in altri animali (come gli insetti utili, come l’ape). Diversi studi hanno mostrato come un uso sconsiderato dei pesticidi genera perdita di biodiversità, riduzione della fertilità del terreno e accelerazione del fenomeno dell’erosione dei suoli. A questi si aggiungono gli effetti negativi sulla salute dell’uomo: disfunzioni della tiroide, Parkinson, alterazione dell’equilibrio ormonale (generando problemi durante la gravidanza, l’allattamento, la vita fetale, l’infanzia e la pubertà). Questa breve e incompleta rassegna non rende conto delle conoscenze che si hanno sui pesticidi e sul loro rapporto con l’ambiente e con la salute dell’uomo e degli altri animali. Partendo da queste basi Malegno, firmando questo patto si impegnerà a promuovere campagne di informazione per i cittadini sui pericoli dei pesticidi, per promuovere alternative sostenibili per gli orti, per i giardini privati. Il Comune dal canto suo si impegnerà a migliorare la biodiversità nei confronti del verde urbano. Inoltre, grazie a questo accordo sarà possibile scambiare buone pratiche grazie alle rete europeo in modo da poter importare delle belle esperienze che sono state realizzate in altri paesi. Piccoli passi, per un futuro sostenibile

Rifiuti ambiente

Il tema dei rifiuti è molto sentito dall’amministrazione comunale da ormai diversi anni. Una buona strategia di gestione dei rifiuti deve tener conto del principio delle 3 R: Ridurre, Riutilizzare, Riciclare. 

Tappa fondamentale del percorso verso l’aumento del Riciclo dei rifiuti è stata l’introduzione nel 2018 della tariffa puntuale, che si basa sul principio “chi più inquina più paga”, conteggiando gli svuotamenti dei bidoni di rifiuto indifferenziato. Il passaggio a questo metodo ha permesso di fare un ulteriore salto di qualità ai già buoni risultati del nostro comune, infatti la percentuale di raccolta differenziata ha avuto un sensibile miglioramento passando dal 76,3% del 2017 al 83,4% del 2019, collocando Malegno al secondo posto tra i comuni della Vallecamonica, dietro solo a Gianico, altro ente che ha lavorato molto su questo tema e che come noi applica la tariffa puntuale. Questo tipo di tariffa sta pian piano prendendo piede anche in altri comuni della Valle, anche grazie all’esperienza ed ai buoni risultati dei paesi che l’hanno sperimentata per primi. 

La novità del 2019 è stata l’ulteriore differenziazione tra plastica e vetro-lattine proposta da Vallecamonica Servizi come progetto sperimentale. Per quest’anno è stata applicata solo in 4 comuni, ma visti i buoni risultati anche in questo caso verrà gradualmente estesa anche in altre zone della Valle. Il 2020 è stato il primo anno per il Centro del RIUSO intercomunale “Niente di Nuovo”, inaugurato a fine 2019 presso l’isola ecologica, tramite il quale i cittadini di Malegno e Cividate Camuno possono ora conferire e prelevare beni usati ancora in buono stato che altrimenti sarebbero destinati a diventare rifiuti, prolungandone quindi la vita utile. Durante il suo primo anno di vita, sono stati conferiti ben 584 oggetti di vario tipo e ne sono stati prelevati 408, per un totale di circa 1.316 kg di materiale che non si è trasformato in rifiuto da smaltire. Questi buoni numeri sono stati ottenuti nonostante la chiusura causa Covid per per circa 3 mesi durante il 2020. Ricordatevi di visitare la pagina Facebook del centro (https://www.facebook.com/centrodelriusoNientediNuovo) per verificare se ci sia qualche oggetto che vi può interessare. 

La Riduzione dei rifiuti è forse il tema più complicato. Per fare ciò, va attuato un cambiamento nei nostri stili di vita che ci porti ad adottare comportamenti ed a scegliere nei nostri acquisti beni che abbiano il minore impatto ambientale possibile, sia in termini di inquinamento che in termini di generazione di rifiuti, ad esempio per quanto riguarda gli imballaggi in plastica. La COMMISSIONE AMBIENTE sta lavorando molto sul tema della sensibilizzazione dei cittadini ad attuare comportamenti attivi che permettano di avere miglioramenti dal punto di vista ambientale. A tal proposito le principali iniziative messe in campo quest’anno sono state: 

Ecopillole campagna informativa che avviene tramite canali social, con lo scopo di promuovere oggetti e comportamenti virtuosi dal punto di vista ambientale. 

Usa e riusa: serata informativa (tenutasi causa Covid “virtualmente”), per incentivare l’utilizzo di una serie di oggetti di uso comune riutilizzabili, anziché la loro versione usa e getta. 

Eco-Azioni: promozione di specifiche azioni sia per sensibilizzazione che per riduzione dei rifiuti. Per prima cosa sono state distribuite agli esercenti del nostro territorio 24 cannucce in acciaio e 24 in bambù, lavabili in lavastoviglie e riutilizzabili. Un piccolo gesto per ridurre la plastica monouso, che dal 2021 verrà bandita.

 Giornata ecologica insieme alle associazioni e volontari di Malegno, in collaborazione con i comuni di Borno, Lozio e Ossimo, è stata organizzata una giornata di pulizia della strada Sp92 e Sp5 dai rifiuti abbandonati ai lati di essa. Ringraziamo nuovamente tutti i partecipati all’iniziativa! 

Marco Sigala

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Ultimo aggiornamento
23 novembre 2023